#116 - 1 Marzo 2024
Due anni di Guerra in Ucraina, Cammino Sinodale delle Chiese in Italia, Giornata Mondiale dei Bambini, Segnalazioni, Da leggere, Rete Mondiale di Preghiera di Marzo, Catechesi
Questo è il numero 116 della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira”. Dal 1^ Settembre mi potete trovare anche su FB dove curo una nuova pagina (cliccare sul link o cercare La Chiesa che Ispira) con ulteriori contenuti che pubblicherò, con cadenza più ravvicinata. Per sapere qualcosa in più sulle finalità di questa newsletter puoi andare alla sua presentazione mentre, per consultare i vecchi post, puoi visitare l’archivio. Se questi argomenti ti interessano puoi abbonarti alla newsletter, inserendo il tuo account e-mail qui:
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Il 24 febbraio tutto il mondo ha ricordato i due anni dall’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe Russe. Nell’articolo di I. Piro, pubblicato su Vatican News il 22/2/2024, dall’eloquente titolo Francesco e l’Ucraina, la vicinanza quotidiana al martirio di un popolo sono ricordati “i tanti appelli alla pace e le numerose iniziative del Papa, che da due anni non dimentica mai di pregare e sostenere una nazione trascinata nella “pazzia” della guerra”. Dal primo appello, lanciato nel corso dell’Udienza Generale del 23/2/22 (il giorno prima dell’invasione):
…Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale..
sino al Dopo Angelus del 25 febbraio 2024
Ieri, 24 febbraio, abbiamo ricordato con dolore il secondo anniversario dell’inizio della guerra su vasta scala in Ucraina. Quante vittime, feriti, distruzioni, angustie, lacrime in un periodo che sta diventando terribilmente lungo e di cui non si intravvede ancora la fine! È una guerra che non solo sta devastando quella regione d’Europa, ma che scatena un’ondata globale di paura e odio. Mentre rinnovo il mio vivissimo affetto al martoriato popolo ucraino e prego per tutti, in particolare per le numerosissime vittime innocenti, supplico che si ritrovi quel po’ di umanità che permetta di creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura. E, fratelli e sorelle, non dimentichiamoci di pregare per la Palestina, per Israele e per i tanti popoli dilaniati dalla guerra, e di aiutare concretamente chi soffre! Pensiamo a tanta sofferenza, pensiamo ai bambini feriti, innocenti.
Papa Francesco non ha mai smesso di levare al Signore una preghiera incessante per il “martoriato“ paese, coinvolto in una guerra definita dal Papa come «vera sconfitta umana». Tra i principali passi ricordiamo :
🔹 le giornate di preghiera per la pace del 26/1/2022 (ancora prima dell’inizio dell’invasione), del 2/1/2022 (…Ma se la preghiera, la carità e il digiuno devono maturare nel segreto, non sono segreti i loro effetti. Preghiera, carità e digiuno non sono medicine solo per noi, ma per tutti, perché possono cambiare la storia. Prima di tutto perché chi ne prova gli effetti, quasi senza accorgersene, li trasmette anche agli altri; e soprattutto perché la preghiera, la carità e il digiuno sono le vie principali che permettono a Dio di intervenire nella vita nostra e del mondo. Sono le armi dello spirito, ed è con esse che, in questa giornata di preghiera e di digiuno per l’Ucraina, imploriamo da Dio quella pace che gli uomini da soli non riescono a raggiungere e a costruire…) e del 27/10/2023;
🔹l’Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Russia e dell’Ucraina del 25/3/2022;
🔹 gli appelli continui e ripetuti, a sottolineare anniversari significativi del conflitto tra i quali: 24/4/2022 dopo il Regina Caeli a due mesi dall’inizio e nel giorno della celebrazione della Pasqua secondo il calendario giuliano, 5/6/2022 durante la celebrazione della Pentecoste e dopo 100 giorni di guerra, nelle Udienze generali del 24/8/2022 a sei dallo scoppio della guerra. Questi appelli sono proseguiti anche lungo tutto l’anno 2023, in diverse occasioni: al termine della proiezione del Documentario “Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom” a dodici mesi dall’invasione, nel Dopo Angelus del 30/7/2023 in cui ricorda al mondo che «la guerra distrugge tutto, anche il grano»e l’appello ad ascoltare «il grido dei milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame», un grido che «sale fino al cielo». Anche nell’Udienza al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno del 8/1/2024 ha ricordato la tragedia ucraina : “Purtroppo, dopo quasi due anni di guerra su larga scala della Federazione Russa contro l’Ucraina, la tanto desiderata pace non è ancora riuscita a trovare posto nelle menti e nei cuori, nonostante le numerosissime vittime e l’enorme distruzione. Non si può lasciare protrarre un conflitto che va incancrenendosi sempre di più, a detrimento di milioni di persone, ma occorre che si ponga fine alla tragedia in atto attraverso il negoziato, nel rispetto del diritto internazionale.”
🔹la lettera del 25/11/2022 al popolo ucraino a nove mesi dallo scoppio della guerra e quella di inizio gennaio 2024 a Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk - Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč;
🔹Devono essere anche ricordati i passi effettuati in prima persona da Papa Francesco stesso, come quando il 25 febbraio 2022 si è recato nella sede dell’Ambasciata della Federazione russa presso la Santa Sede per manifestare la sua preoccupazione per lo scoppio della guerra. O nel colloquio in videoconferenza del 16 marzo dello stesso con il patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kirill. Oltre a ciò abbiano diversi colloqui telefonici anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ricevuto in udienza privata dal Papa il 13 maggio del 2023.
🔎🔎 per approfondire
✨ 24/02/2022 – 24/02/2024: 24 MESI DI UCRAINA - 4 panel di 45 minuti ciascuno, di cui 30 dedicati all’argomento specifico e 15 alle domande del pubblico, condotti da giornalisti ed esperti, per guardare il conflitto e le sue conseguenze da prospettive diverse: geopolitica, armi, religioni, economia. QUI, sul Canale YouTube di Villa Lascaris, le registrazioni dei quattro momenti.
✨ Incontro con l’autore: presentazione del 27/2/2024 del volume Può la Chiesa fermare la guerra? Un'inchiesta a sessant'anni dalla Pacem in terris di Piero Damosso presso il Sermig di Torino;
✨Sognando la pace, le parole dei Papi dopo le guerre - A. Lomonaco - Vatican News - 25/27/2024, excursus da Papa Benedetto XV a Papa Francesco.
✨Il priore di Bose: troppo spesso in guerra le Chiese si lasciano usare - R . Maccioni sulle conseguenze del conflitto in Ucraina sul mondo ortodosso e sull'intero movimento ecumenico;
✨ Guerra in Ucraina e Chiesa Russa: Lettera alle Chiese - Orthodox Christian Study Center (Fordham University) - Settimana News - 21/272023;
✨ Ucraina. Mons. Crociata: “Non ci si abitui alla guerra, perseguire con determinazione una diplomazia per la pace” - appello di mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece) - M.C. Biagioni - Agensir - 24/2/2024;
✨ Ucraina, il nunzio: da due anni vediamo la morte in faccia ma continuiamo a sperare intervista al Nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas - A. De Carolis - Vatican News - 24/2/2024;
✨Fino a quando? editoriale di Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede - L’Osservatore Romano - 24/2/2024;
✨ la miniserie di quattro puntate dedicata all’Ucraina due anni dopo di "Dentro l’Avvenire", il nuovo format podcast;
Si sono conclusi il 25 febbraio i lavori del Comitato Nazionale del Cammino sinodale che ha precisato i prossimi passi che attendono la Chiesa in Italia. In questi mesi, con l’approssimarsi della conclusione della fase sapienziale (aprile 2024) e in attesa della fase profetica, che inizierà con l’ Assemblea Generale della CEI (maggio 2024), avremo i seguenti momenti:
🔹 entro fine aprile il Comitato, lavorando in cinque Commissioni (“La missione secondo lo stile della prossimità”, “Linguaggio e comunicazione”, “Formazione alla fede e alla vita”, “Corresponsabilità e ministerialità”, “Il cambiamento delle strutture”) dovrà produrre riflessioni sulle “condizioni di possibilità” per l’annuncio del Vangelo in questo tempo. Queste dovranno anche comprendere i contributi, le esperienze vissute, le proposte immaginate dalle Diocesi;
🔹 20–23 maggio 2024: nel corso dell’ Assemblea Generale della CEI le diverse riflessioni, confluite in una “sintesi”, verranno discusse e trasmesse rielaborate dai Vescovi al
🔹 Consiglio Permanente, previsto a settembre 2024. Il documento finale servirà come base, per la discussione
🔹 nella Prima Assemblea Sinodale che si svolgerà tra il 15 e il 17 novembre 2024;
Nel frattempo il Santo Padre, ha definito le date della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà dal 2 ottobre al 27 ottobre 2024, per proseguire i lavori del Sinodo sulla Sinodalità sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
🔹da metà novembre 2024 fino a febbraio 2025 le Chiese locali potranno inviare indicazioni, suggerimenti e osservazioni in vista della
🔹 Seconda Assemblea Sinodale che si terrà dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Da questi passaggi scaturirà quella visione di insieme che verrà discussa nella
🔹Seconda Assemblea Generale di maggio 2025. Il documento finale, elaborato in questa sede sarà riconsegnata alle Chiese particolari, dando il via alla fase di ricezione nella Chiesa Italiana.
Si svolgerà il 25 e 26 maggio prossimi, a Roma e nelle singole diocesi, la prima edizione della Giornata Mondiale dei Bambini (Gmb2024).
Come riporta T. Campisi nell’articolo La Giornata mondiale dei bambini, abbraccio ai piccoli delle periferie del mondo : “Ci sarà un giorno una Giornata mondiale per i bambini?”. La domanda l’aveva rivolta al Papa proprio un bambino, Alessandro, 9 anni, facendosi spazio tra alcuni giovani “in dialogo” con Francesco in un podcast, il Popecast, alla vigilia della Gmg. “Sarebbe bello, mi piace tanto”, aveva commentato il Papa trovandola una buona idea. “Ci penserò e vedrò come farla”, aveva aggiunto….E la sua risposta non si è fatta attendere, con l’annuncio fatto all’Angelus dell’8 Novembre. Questo il sito che seguirà l’evento www.worldchildrenday.org.
📣 segnalazione
✨ si svolgerà a Milano dal 13 al 17 marzo, organizzato dal arcidiocesi e Università Cattolica "Soul", festival di spiritualità: oltre 50 incontri con protagonisti della cultura nazionale e internazionale sul tema della meraviglia;
📚 da leggere
✨ Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri autobiografia di Dorothy Day, celebre attivista e pacifista americana, che racconta come sia passata dall’ateismo fino ad abbracciare la fede cattolica- LIbreria Editrice Vaticana - 2023, nella recensione di “Civiltà Cattolica”.
INTENZIONE DI PREGHIERA MENSILE - mese di MARZO
La preghiera della Rete Mondiale è oggi dedicata ai Nuovi Martiri, testimoni di Cristo : “Preghiamo perché coloro che in varie parti del mondo rischiano la vita per il Vangelo contagino la Chiesa con il proprio coraggio e la propria spinta missionaria”.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta del nuovo ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 28/2/2024 che ha incentrato la sua riflessione sul tema L’invidia e la vanagloria (Lettura: Gal 5,24-26). La scorsa settimana l’Udienza era stata rinviata perché il Santo Padre era impegnato negli esercizi spirituali.