#011 - Venerdì 10 DICEMBRE 2021
Giornata Persone Disabili, Viaggio del Papa, La chiesa e l'Intelligenza Artificiale
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Rappresentano il 15% della popolazione mondiale, circa un miliardo, e devono affrontare nel corso della loro vita discriminazioni e ostacoli che ne limitano la piena partecipazione alla vita sociale: sono le persone con disabilità. Per loro l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha proclamato nel 1981 la Giornata internazionale delle persone con disabilità, che viene celebrata ogni anno il 3 dicembre, allo scopo di promuoverne i diritti e il benessere.
Purtroppo, il numero di persone con disabilità è in costante crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione. Le principali analisi confermano, infatti, che a livello mondiale, esiste una correlazione positiva tra invecchiamento e disabilità, soprattutto nei Paesi più poveri in cui gli individui accumulano, nel corso della vita, maggiori rischi sanitari a causa di malattie croniche, incidenti e altre patologie.
Partendo da queste evidenze 5 degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per uno sviluppo sostenibile sono stati formulati con riferimenti espliciti alle persone con disabilità:
dovrà essere garantito un accesso equo, di qualità e senza barriere all’istruzione
un’inclusione totale a livello economico e politico,
l’abolizione di ogni barriera fisica all’accesso a edifici e trasporti pubblici
un miglioramento della raccolta di dati statistici relativi alla disabilità, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo (dal sito 3 Dicembre 2020 – Giornata internazionale delle persone con disabilità )
Con queste parole l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha celebrato la Giornata internazionale delle persone con disabilità, ricorrenza proclamata nel 1981 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. La stessa data è stata anche scelta, dal 1993, dalla Commissione Europea come Giornata Europea delle Persone con Disabilità : entro la fine 2021 la Commissione renderà pubblica l’Agenda Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2020-2030. Per fare questo l’Agenda si gioverà della valutazione della strategia europea sulla disabilità 2010-2020, pubblicata lo scorso 20 novembre dalla Commissione europea, ed elencherà le varie leggi, i programmi e le azioni, anche alla luce dell’impatto della recente pandemia da Covid-19, che guideranno per i prossimi dieci anni le politiche dell’Unione in tema di diritti delle persone con disabilità.
Il Papa ha voluto far sentire la sua parola inviando un Messaggio particolare, che è stato presentato il giorno 25 novembre.
Il giorno 3 novembre il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha lanciato la campagna #IamChurch: 5 video nei quali persone con disabilità, provenienti da diverse parti del mondo, raccontano la propria esperienza di fede e affermano: “Io sono Chiesa!”. Qui trailer della campagna :
Si è concluso il 35° viaggio apostolico internazionale di Francesco a Cipro e in Grecia, che visiterà Nicosia, Atene e Mytilene-Lesvos. Uno dei temi principali è stata la questione dei Migranti e dei Rifugiati, già affrontata nella 7^ newsletter del 12 novembre.
Qui trovate i testi dei principali discorsi del Papa sul tema:
Preghiera Ecumenica con i Migranti nella Chiesa di Santa Croce di Nicosia, 03.12.2021
discorso nel Papa durante la Visita ai Rifugiati nel “Reception and Identification Centre” di Mytilene (Lesvos), 05.12.2021
A margine l’intervista al Direttore dell’Osservatore Romano A. Monda che commenta l’intenso discorso di Nicosia.
Come avevamo già segnalato nel numero monografico n^6 dello scorso 5 novembre, la Chiesa è molto interessata ai temi dell'etica dell' Intelligenza Artificiale (A.I.), con l’intento di avviare un’ approfondita riflessione sui rischi (e sui benefici) legati alla A.I..
In particolare voglio segnalare i profili di tre religiosi che da anni, sono impegnati su questi temi:
Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare - TOR. Nel 2008 ha conseguito la licenza e nel 2012 il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana, con una dissertazione di dottorato dal titolo "The Cyborg. Corpo e corporeità nell'epoca del postumano". E' membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali e da fine febbraio cura una rubrica sul quotidiano “L’Avvenire “ HUMANITY 2.0. Ha utilizzato tra i primi il termine di ALGOR-ETICA, perché la macchina sia sempre al servizio dell’uomo (e non viceversa. E’ molto attivo sui canali social Facebook, Twitter e sul suo sito
Erik Salobir ex banchiere, entrato nei domenicani nel 2000, è un esperto ufficiale della Chiesa in nuove tecnologie e consultore del Dicastero della Comunicazione. Appassionato di informatica, ha creato Optic Technology, un think thank dedicato all’etica delle nuove tecnologie, con sedi a San Francisco, Parigi, Montreal, Ginevra, Roma, Oxford e Boston. E’ attivo su Twitter. Nel 2020 ha pubblicato il libro “Dieu et la Silicon Valley” per ora disponibile solo in francese.
Qui alcuni suoi articoli in italiano: “ Il libero arbitrio nella Silicon Valley “ e “Il domenicano francese. Salobir: «I nuovi sciamani vivono di hi-tech»”
don Luca Peyron, sacerdote e parroco, è direttore, per Arcidiocesi di Torino, della Pastorale Universitaria (sito “Pensare con Lode” e del “ Servizio per l’Apostolato digitale” . Sul settimanale dell’Arcidiocesi di Torino “la Voce ed il tempo” cura una pagina Apostolato Digitale dove racconta della trasformazione digitale, del pensiero che si crea attorno ad essa, delle grandi questioni con uno sguardo al territorio ed al mondo. E’presente su Facebook con un suo profilo.
Come annunciato da Mons. C. Nosiglia il 27 novembre 2021, a causa del perdurare della criticità legata al Covid, l’incontro dei giovani europei verrà sdoppiato in due diversi momenti :
Fra il 28 dicembre 2021 e il 1° gennaio 2022, avrà luogo un incontro in streaming da Taizé e da Torino ma – per i torinesi e i piemontesi – sarà possibile partecipare in presenza, conn l’Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, frère Alois e con alcuni Frères e di Taizé.
dal 7 al 10 luglio 2022, le Chiese di Torino invitano i giovani europei a venire numerosi a questa nuova tappa del pellegrinaggio di fiducia sulla terra. I partecipanti saranno alloggiati in famiglie e parrocchie della zona, e si incontreranno per preghiere, tempi di scambio e workshops, tra i quali la possibilità di pregare davanti alla Santa Sindone.