#07 - Venerdì, 12 Novembre 2021
Povertà, Migranti, Rifugiati...
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Si celebra il 14 novembre 2021 la Giornata Mondiale dei Poveri, che Papa Francesco ha dedicato al tema «I poveri li avete sempre con voi» (Mc 14,7), dal titolo del Messaggio diffuso il 13 giugno scorso.
“I poveri di ogni condizione e ogni latitudine ci evangelizzano, perché permettono di riscoprire in modo sempre nuovo i tratti più genuini del volto del Padre”. ….. “non possono essere solo coloro che ricevono; devono essere messi nella condizione di poter dare, perché sanno bene come corrispondere. Quanti esempi di condivisione sono sotto i nostri occhi! I poveri ci insegnano spesso la solidarietà e la condivisione”.
Qui la conferenza stampa di giugno di presentazione del Messaggio di Papa Francesco per la V Giornata da parte di Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione .
La giornata, giunta alla sua quinta edizione, venne istituita a conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia, come riportato nelle lettera apostolica Misericordia et misera (20 novembre 2016)
….Alla luce del “Giubileo delle persone socialmente escluse”, mentre in tutte le cattedrali e nei santuari del mondo si chiudevano le Porte della Misericordia, ho intuito che, come ulteriore segno concreto di questo Anno Santo straordinario, si debba celebrare in tutta la Chiesa, nella ricorrenza della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, la Giornata mondiale dei Poveri. Sarà la più degna preparazione per vivere la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il quale si è identificato con i piccoli e i poveri e ci giudicherà sulle opere di misericordia (cfr Mt 25,31-46). Sarà una Giornata che aiuterà le comunità e ciascun battezzato a riflettere su come la povertà stia al cuore del Vangelo e sul fatto che, fino a quando Lazzaro giace alla porta della nostra casa (cfr Lc 16,19-21), non potrà esserci giustizia né pace sociale….
La giornata vuole essere ulteriore occasione di riflessione sul tema della povertà per l’intero mondo cristinano e sarà preceduta venerdì prossimo, 12 novembre 2021, da un incontro di preghiera e testimonianze ad Assisi, cui interverrà lo stesso Papa Francesco.
Mai come quest’anno il tema della povertà si è imposto all’attenzione di tutti : purtroppo la pandemia ha accentuato ulteriormente le disuguaglianze e la povertà economica, sociale, sanitaria, educativa, penalizzando ancor di più, anche all’interno dei singoli Paesi, i più poveri e i meno tutelati. Questo vale anche per il nostro paese, come emerge nel Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale in Italia"Oltre l'ostacolo" pubblicato il 16 ottobre 2021, alla vigilia della Giornata internazionale di lotta alla povertà (17 ottobre),indetta dall’ONU. Qui il dossier completo.
Il 26 settembre 2021 si è celebrata la 107a GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO (GMMR) che ha avuto come tema, scelto dal Santo Padre, ”Verso un noi sempre più grande “, appello per la costruzione di un “noi” universale che dovrebbe diventare realtà innanzitutto all’interno della Chiesa, chiamata a fare comunione nella diversità.
Era il 1914 quando Papa Pio X istituiva la Giornata Nazionale dell’Emigrante, segno di vicinanza e attenzione agli emigranti italiani che cercavano fortuna all’estero. l popolo italiano, abituato a migrare, nei decenni si è scoperto chiamato ad accogliere a sua volta migranti. Così, nel 1973, la Giornata Nazionale dell’Emigrante fu rinominata Giornata delle Migrazioni e oggi è celebrata a livello mondiale come Giornata del Migrante e del Rifugiato (GMMR).
QUI sono scaricabili interessanti riflessioni, spunti per l'omelia e altri materiali relativi alla 107a Giornata predisposti dalla Fondazione Migrantes 1 nonché il messaggio del Santo Padre per la 107a GMMR.
La Fondazione Migrantes ha presentato, di recente, due pubblicazioni :
XXX Rapporto Immigrazione "Verso un Noi sempre più grande" redatto insieme alla Caritas Italiana.2 Qui il video della presentazione e una sintesi del rapporto. Il Vaticano, sul suo sito Vatican News ha documentato l’intervento del Card. Bassetti, presidente della C.E.I. che il 14 ottobre 2021 ha presentato il raporto.
XVI Rapporto Italiani nel Mondo 2021 (9 novembre 2021) che ha particolarmente indagato su come l’epidemia di Covid-19 abbia influenzato la mobilità italiana. Cosa ne è stato dei progetti di chi aveva intenzione di partire? Come hanno vissuto coloro i quali, invece, all’estero già risiedevano? Chi è rientrato? Chi è rimasto all’estero? E cosa è successo ai flussi interni al Paese? Qui sul sito della Fondazione i materiali dell’edizione e della presentazione. Il Vaticano, sul suo sito Vatican News ha documentato l’evento di presentazione.
Oltre alla Fondazione Migrantes (emanazione della CEI) e alla Caritas Italiana, l’altro organismo che opera nella Chiesa, attivandosi particolarmente nell’ambito del sostegno ai Migranti e Rifugiati, è la Sezione Migrati e Rifugiati (M&R) del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. 3 E’ presieduta dallo stesso Papa Francesco, supportato da due sottosegretari. La missione principale della nuova sezione, come precisato nel 2018 dal sottosegretario, il gesuita Czerny è quella di
sostenere la Chiesa – a livello locale, regionale e internazionale – nell'accompagnamento delle persone in ogni tappa del processo migratorio, prestando particolare attenzione a coloro che, per diverse ragioni e in diversi modi, sono costretti a spostarsi o fuggire. Essa risponde in primo luogo alla volontà del Santo Padre di servire le Chiese locali e le Conferenze Episcopali, accompagnando la gente nelle quattro fasi migratorie fondamentali, “dalla partenza al viaggio, dall’arrivo al ritorno”. Tale servizio si traduce nell’offerta di informazioni affidabili, valutazioni scientifiche e riflessioni teologiche sulle questioni di competenza, nella formulazione di direttive pastorali e strategie di assistenza.
Il sito della sezione pubblica diversi contributi interessanti, quali:
una raccolta aggiornata di tutti gli insegnamenti di Papa Francesco sulla cura pastorale di migranti, rifugiati e vittime della tratta di esseri umani.
una mappa interattiva profili dei paesi con schede dettagliate dei profili migratori per ogni paese del mondo. Per ogni singolo stato vengono riportati dati e informazioni sulle migrazioni internazionali e interne, sul quadro giuridico nazionale e sui principali attori impegnati nel settore.
situazioni di emergenza, una pagina che evidenzia le principali situazioni di emergenza che interessano rifugiati, richiedenti asilo, sfollati, sfollati climatici, vittime della tratta nelle varie regioni.
una pagina che raccoglie tutti i bollettini mensili. Particolarmente interessante è l’ultimo BOLLETTINO MENSILE M&R #9, pubblicato a novembre 2021, focalizzato sull’evidenziare il contributo del Vaticano e delle diverse realtà cattoliche alle strategie di gestione dei flussi migratori.
Altro organismo in prima fila per promuovere e proteggere i diritti umani e la giustizia ambientale è Franciscans International, una ONG (Organizzazione Non Governativa) con sede a Ginevra e a New York . Nel 2020 ha pubblicato un dossier “Abbattere i muri “ con il proposito di sfidare i falsi miti sulla migrazione dal punto di vista dei diritti umani : “Tutti i migranti sono uguali ” - “I migranti vanno solo in Europa e in altri paesi ricchi”- “I migranti danneggiano le economie nazionali e non dovrebbero essere ammessi nel mercato del lavoro”, etc..
La Fondazione Migrantes (già Ufficio Centrale per l'Emigrazione Italiana U.C.E.I. fondato nel 1965) è un organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana istituito il 16 ottobre 1987 . Queste sono le finalità del suo operato. E’ organizzata in una rete di referenti territoriali (presenti nelle principali Diocesi del paese) e opera in quattro differenti settori pastorali: Immigrati e profughi / Italiani nel mondo / Rom e Sinti / Spettacolo viaggiante.
La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per la promozione della carità e, al suo interno, ha una sezione Caritasinmigration specificatamente dedicata ai temi dei migranti e rifugiati.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è stato istituito da Papa Francesco con lettera apostolica Humanam progressionem, del 17 agosto 2016, in forma di motu proprio, È "particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura". E dal 5 novembre dello stesso anno ha istituito, appunto, una particolare sezione M&R riservata ai singoli, alle famiglie e alle comunità coinvolte dal fenomeno della mobilità umana.