#106 - 22 Dicembre 2023
COP28: le conclusioni, Dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni, Catechesi del Santo Padre
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Nel numero 104 della mia newsletter avevo dedicato ampio spazio alla COP28 di Dubai conclusasi con la plenaria del 13 mattina, che ha portato a un compromesso sulla “transizione dai combustibili fossili”. QUI il testo delle 21 pagine dell’accordo finale (Global StockTake) approvato dai paesi presenti alla Conferenza che, per la prima volta, invita tutte le nazioni ad abbandonare i combustibili fossili per scongiurare i peggiori effetti del cambiamento climatico. Infatti nel comunicato stampa finale leggiamo: “La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) si è conclusa oggi con un accordo che segna l'"inizio della fine" dell'era dei combustibili fossili, ponendo le basi per una transizione rapida1, giusta ed equa, sostenuta da profondi tagli alle emissioni e finanziamenti in scala”.
Come evidenziato sulla pagina del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNICR) si è trattato di ” una vittoria del multilateralismo, ma anche della diplomazia europea, dato che il 12 dicembre l’Unione europea (UE), insieme agli Stati Uniti e all’Alleanza dei piccoli Stati insulari, si era opposta alla prima versione della dichiarazione finale. Questa è stata ritenuta “inaccettabile” perché chiedeva “una riduzione del consumo e della produzione di combustibili fossili”, senza menzionare la fine dell’era dei combustibili fossili”.
Al di là dei facili entusiasmi, anche la Chiesa, attraverso i sui canali, ha riconosciuto la portata storica del documento finale della Cop28, sottolineando tuttavia come ancora molto debba esser fatto per raggiungere gli obiettivi di una efficace “Cura della Casa Comune”, più volte richiamata da Papa Francesco.
🔎🔎 per approfondire
✨ Clima: i punti salienti della COP28 analisi a cura del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)- 14/12/2023;
✨ COP28, L’ANALISI COMPLETA a cura della Delegazione Italian Climate Network a COP28- 13/12/20123;
✨ 11-13 dicembre, il documento finale dell'Accordo di Dubai - analisi dell’accordo finale a cura di ASviS (Alleanza Italiana Per lo Sviluppo Sostenibile) - 14/12/2023;
✨ I PAESI CONCORDANO DI TRANSITARE FUORI DAI COMBUSTIBILI FOSSILI con le dichiarazioni di Manuel Pulgar-Vidal, responsabile globale del clima e dell’energia del WWF e presidente della COP20 e Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia - 13/12/2023;
✨ Le analisi apparse sul quotidiano l’Avvenire: Così a Dubai l'elefante dei combustibili fossili ha prodotto un'intesa storica, Termini, protagonisti e punti chiave: ecco cosa resta della Cop28, Francesco e la profezia sulla Cop28 di Dubai dell’inviata a Dubai L. Capuzzi - 13 e 14 /12/2024; A Dubai un grande passo avanti sul clima: ora abbiamo un'uscita di sicurezza - L. Becchetti -14/12/2023;
✨ Germania: mons. Lohmann (vescovi tedeschi) su Cop28, passo verso abbandono combustibili fossili - dichiarazione di mons. Rolf Lohmann, presidente del gruppo di lavoro sulle questioni ecologiche della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) - AgenSir-15/12/2023;
✨ Analisi apparse sull’Osservatore Romano: Cop28 Cambio di passo del /12/2023 e Ora il mondo ha uno strumento contro la crisi - P. Sassi -15/12/2023;
✨ Cop28. Morandini: “Un risultato potenzialmente storico, ma c’è ancora molto da fare” intervista di A. Alfaro a S. Morandini, vice direttore dell’Istituto di studi ecumenici San Bernardino di Venezia e membro del Tavolo di studio “Custodia del Creato” della Cei - AgenSir - 13/12/2023;
✨ Cosa resterà della Cop28? Una riflessione sui risultati finali - Speciale COP28 a cura di EconomiaCircolare.com;
✨ il comunicato stampa, molto critico, del 14/12/2023, del Movimento Laudato Si’: I risultati della COP 28 rappresentano una risposta insufficiente all’emergenza climatica con impegni diluiti nel tempo per la transizione ai combustibili fossili. Pervaso da scetticismo anche il successivo articolo del 15/12/2023: La COP 28: Non è solo una questione di parole di Fra Eduardo Agosta Scarel, consigliere senior del Movimento Laudato Si’ e membro della delegazione della Santa Sede presente a Dubai.
E’ stata pubblicata il 18 dicembre dal Dicastero per la Dottrina della Fede la Dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni che come appare in premessa “…prende in considerazione diversi quesiti giunti a questo Dicastero sia negli anni scorsi che in tempi più recenti. Per la sua stesura, come è prassi, sono stati consultati degli esperti, si è avviato un congruo processo di elaborazione e se ne è discussa la bozza al Congresso della Sezione Dottrinale del Dicastero. Durante questo tempo di elaborazione del documento, non è mancato il confronto con il Santo Padre. La Dichiarazione è stata, infine, sottoposta all’esame del Santo Padre, che l’ha approvata con la sua firma.”
Punto nodale della dichiarazione è il paragrafo 31, capitolo III (Le benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso) laddove si dice:
Nell’orizzonte qui delineato si colloca la possibilità di benedizioni di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali, allo scopo di non produrre una confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio. In questi casi, si impartisce una benedizione che non solo ha valore ascendente ma che è anche l’invocazione di una benedizione discendente da parte di Dio stesso su coloro che, riconoscendosi indigenti e bisognosi del suo aiuto, non rivendicano la legittimazione di un proprio status, ma mendicano che tutto ciò che di vero di buono e di umanamente valido è presente nella loro vita e relazioni, sia investito, sanato ed elevato dalla presenza dello Spirito Santo. Queste forme di benedizione esprimono una supplica a Dio perché conceda quegli aiuti che provengono dagli impulsi del suo Spirito – che la teologia classica chiama “grazie attuali” – affinché le umane relazioni possano maturare e crescere nella fedeltà al messaggio del Vangelo, liberarsi dalle loro imperfezioni e fragilità ed esprimersi nella dimensione sempre più grande dell’amore divino.
Questa dichiarazione supera il pronunciamento del 2021, firmato da Papa Francesco, e contenuto in Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede ad un dubium circa la benedizione delle unioni di persone dello stesso sesso, in cui la risposta al dubium era stata negativa. Il Dicastero vaticano, all’epoca presieduto dal card. Luis F. Ladaria, argomentava infatti, nella Nota Esplicativa : “Di conseguenza, per essere coerenti con la natura dei sacramentali, quando si invoca una benedizione su alcune relazioni umane occorre – oltre alla retta intenzione di coloro che ne partecipano – che ciò che viene benedetto sia oggettivamente e positivamente ordinato a ricevere e ad esprimere la grazia, in funzione dei disegni di Dio iscritti nella Creazione e pienamente rivelati da Cristo Signore. Sono quindi compatibili con l’essenza della benedizione impartita dalla Chiesa solo quelle realtà che sono di per sé ordinate a servire quei disegni. Per tale motivo, non è lecito impartire una benedizione a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso. La presenza in tali relazioni di elementi positivi, che in sé sono pur da apprezzare e valorizzare, non è comunque in grado di coonestarle e renderle quindi legittimamente oggetto di una benedizione ecclesiale, poiché tali elementi si trovano al servizio di una unione non ordinata al disegno del Creatore.”
La “Fiducia supplicans” invece, nei paragrafo 38, cap. III afferma:
“Per questa ragione non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare, ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione. Nella breve preghiera che può precedere questa benedizione spontanea, il ministro ordinato potrebbe chiedere per costoro la pace, la salute, uno spirito di pazienza, dialogo ed aiuto vicendevole, ma anche la luce e la forza di Dio per poter compiere pienamente la sua volontà.”
specificando tuttavia, nel paragrafo 39, come la benedizione non possa mai essere assimilata al matrimonio:
Ad ogni modo, proprio per evitare qualsiasi forma di confusione o di scandalo, quando la preghiera di benedizione, benché espressa al di fuori dei riti previsti dai libri liturgici, sia chiesta da una coppia in una situazione irregolare, questa benedizione mai verrà svolta contestualmente ai riti civili di unione e nemmeno in relazione a essi. Neanche con degli abiti, gesti o parole propri di un matrimonio. Lo stesso vale quando la benedizione è richiesta da una coppia dello stesso sesso.
E’ evidente come, in questo recente pronunciamento, il Dicastero per la Dottrina della Fede abbia voluto far prevalere la Misericordia dei Dio: “La grazia di Dio, infatti, opera nella vita di coloro che non si pretendono giusti ma si riconoscono umilmente peccatori come tutti. Essa è in grado di orientare ogni cosa secondo i misteriosi ed imprevedibili disegni di Dio. Perciò, con instancabile sapienza e maternità, la Chiesa accoglie tutti coloro che si avvicinano a Dio con cuore umile, accompagnandoli con quegli aiuti spirituali che consentono a tutti di comprendere e realizzare pienamente la volontà di Dio nella loro esistenza (par 32, cap. III) pur nell’assoluta negazione del valore di sacramento matrimoniale attribuito a tali benedizioni “…Infatti, attraverso queste benedizioni che vengono impartite non attraverso le forme rituali proprie della liturgia, bensì come espressione del cuore materno della Chiesa, analoghe a quelle che promanano in fondo dalle viscere della pietà popolare, non si intende legittimare nulla ma soltanto aprire la propria vita a Dio, chiedere il suo aiuto per vivere meglio, ed anche invocare lo Spirito Santo perché i valori del Vangelo possano essere vissuti con maggiore fedeltà.(par 40, cap. III).
🔎🔎 per approfondire
✨ Un cuore di pastore che non chiude mai la porta - A. Tornielli - Osservatore Romano - 18/12/2023;
✨ Dichiarazione dottrinale apre alle benedizioni per coppie “irregolari” - Vatican News - 18/12/2023;
✨ Coppie “di fatto” e dello stesso sesso, sì alla benedizione - L. Moia - Avvenire - 18/12/2023;
✨ Pastorale: “sì” a benedizione coppie “irregolari” o dello “stesso sesso”, ma non come “rito” o “matrimonio”- AgenSir - 18/12/2023;
✨ Benedizione alle coppie gay. Il nuovo documento vaticano e le prime reazioni. Monsignor Strickland: I vescovi dicano no con una sole voce - A. M. Valli sull’omonimo blog - 18/12/2023;
✨ Bergoglio approva la benedizione delle coppie irregolari. Un documento ambiguo con profili di eterodossia? Un primo commento - F. Patruno sul blog di A. M. Valli- 18/12/2023;
✨Il Vaticano: “Sì alla benedizione per le coppie gay. Ma non è un matrimonio” - D. Agasso - La Stampa - 18/12/2023;
✨ Dicastero della Dottrina della Fede, “non definire matrimonio ciò che non lo è” - A. Gagliarducci - AciNews - 18/12/2023;
✨Benedizione per le coppie gay, Papa Francesco dà il via libera: «Ma non è un matrimonio» - G.G. Vecchi. - Corriere della Sera - 18/12/2023; (articolo accessibile con consenso cookie);
✨ Benedizioni. La novità di Papa Francesco intervento del biblista A. Maggi sul canale YouTube di StudiBiblici - 19/12/2023;
✨ Sì alla benedizione per coppie irregolari e omosessuali - S. Fornaro - Città Nuova - 19/12/2023;
✨Benedizione delle coppie omosessuali, solo Gesù ci può salvare tutti - M. Patricello - Avvenire - 19/12/2023;
✨ Benedizione: reazioni negli Stati Uniti - Michael J. O’Loughlin - Settimana News - 20/12/2023;
✨ Benedizioni, uno sviluppo pastorale ancorato nella tradizione - R. Buttiglione - Osservatore Romano - 20/12/2023;
✨ La benedizione è il linguaggio della mitezza. Intervista al teologo Andrea Grillo - P. Mele - RaiNews - 20/12/2023;
✨ una riflessione del marzo 2021 di Pierluigi Consorti, docente di "Diritto ecclesiastico", "Diritto canonico" e "Diritto comparato delle religioni” presso l’Università di Pisa: Sulla benedizione delle unioni fra persone dello stesso sesso, fra diritto e dottrina.
✨ Note su “Fiducia Supplicans” - nota per Presbiteri e Diaconi di ✠ Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia – San Remo -21/12/2023;
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta delle varie catechesi su "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 20/12/2023.
…Un po’ a sorpresa, nel testo finale compare una nuova espressione, transition away: un processo di transizione dalle fonti fossili, dunque, che appare il più classico dei compromessi e che vede insomma prevalere le spinte dei Paesi OPEC, cioè i produttori di petrolio e gas, tra i quali gli stessi Emirati Arabi Uniti a cui è stata affidata la presidenza di Cop28. Gli osservatori fanno notare che, in ogni caso, è la prima volta che le fonti fossili vengono menzionate apertamente in un documento delle Cop, e che nelle versioni precedenti tale menzione non c’era……..Un nuovo punto di partenza, certamente non d’arrivo, che dovrà ora essere declinato nei piani nazionali di decarbonizzazione dei quasi 200 Stati che hanno partecipato alla Cop28”. Cfr. Alla Cop28 viene approvato il processo di transizione dalle fonte fossili. Vince il compromesso di A. Turco su EconomiaCircolare.com.