#117 - 8 Marzo 2024
Riflessioni su due leggi: fine vita in Emilia Romagna e aborto in Francia, Appello contro modifiche alla legge 185/90, da leggere, segnalazioni, Catechesi del Santo Padre
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La Regione Emilia-Romagna ha completato il percorso per l’applicazione della sentenza numero 242 del 2019 della Corte Costituzionale, che aveva dichiarato come non punibile ai sensi dell'art. 580 c.p., a determinate condizioni, "chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli". Via libera dunque, in Emilia Romagna, alla proposta di legge sul fine vita1. Dopo il flop del Veneto, la norma è stata introdotta grazie ad una semplice delibera regionale (e annesse istruzioni applicative) che garantisce ai malati “il diritto di congedarsi dalla vita”, come da sentenza della Corte Costituzionale. La regione ha anche specificato l’iter (di complessivi 42 giorni massimo) per accedere al suicidio medicalmente assistito, che l’Assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso alle Ausl (cfr.Fine vita: in Emilia Romagna suicidio assistito entro 42 giorni dalla domanda - B. Della Rovere - Resto del Carlino 10/2/24).
Con due semplici atti amministrativi2 (e non con una legge, come avrebbe voluto il Veneto) la procedura per la morte su richiesta diventa realtà, per chiunque rientri nei parametri previsti dalla sentenza della Corte, come ha ribadito l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini:
…“In attesa di una legge nazionale per un tema di così grande importanza e delicatezza confermiamo il nostro impegno per dare attuazione a quanto richiesto dall’Alta Corte.….Ricordiamo che le Regioni sono chiamate ad applicare quanto previsto dalla Corte. Era doveroso mettere il sistema sanitario nelle condizioni di adempiere a questo obbligo nel miglior modo possibile, come richiesto anche dal Ministero della Salute”…
E’ ovvio come tale tema bioetico, molto divisivo nel nostro paese, abbia scatenato tutta una seri di reazioni, non ultima l’intenzione del partito Forza Italia, di ricorrere al TAR.
🔎🔎 per approfondire
In primo luogo gli approfondimenti sulle recenti disposizioni della Regione Emilia Romagna, come riportati dal loro sito:
✨ Fine vita, in Emilia-Romagna procedure e tempi certi: al primo posto volontà e dignità della persona - 12/27/2024;
✨Fine vita, la Regione Emilia-Romagna conferma la propria scelta - 29/2/2024;
e a seguire le prese di posizione sulle espresse da più parti:
✨ le affermazioni dell’Arcivescovo di Bologna, nonché Presidente della CEI, M. Zuppi, che, pur senza citare espressamente i provvedimenti regionali, nell’ Omelia per la Messa nella Giornata mondiale del Malato dell’11 febbraio, ha affermato: “Come possiamo gioire del diritto alla morte? Gioiremo solo per il diritto alla vita, quando questa viene protetta dalla sofferenza da cure adeguate che diano dignità fino alla fine, perché la cura è il vero diritto”.
✨L'Emilia Romagna strappa. Opposizioni e cattolici pronti al “no” - C. Pazzaglia - Avvenire 12 /2/2024;
✨«Ecco cosa non va nella delibera dell’Emilia-Romagna sul fine vita» intervento del giurista Domenico Menorello (network "Sui tetti") del Comitato nazionale per la Bioetica - Avvenire -13/2/2024;
✨il Comunicato Stampa del Comitato Nazionale per la Bioetica n. 2/2024 del 14 febbraio 2024, che si dichiara contrario all’Istituzione di Comitati per la Bioetica con differenziazioni territoriali e la replica dell’Assessore Donini in Fine vita in Emilia-Romagna, altolà del comitato di bioetica: “No ai saggi della Regione” sul Resto del Carlino del 14/2/2024;
✨ Bioetica e Società : Fine vita, le Regioni in ordine sparso. Mentre il Parlamento è fermo al palo - pagina dedicata dell’Avvenire del 14/2/2024;
✨ Nascere - Vivere e Morire: Dichiarazione dei Vescovi Ceer circa il fine vita : Le parole della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, del 1^marzo, riunitasi a Roma dove si trovava per la "Visita ad limina";
✨ La delibera che fa discutere: interviste a V. Paglia (arcivescovo contro ) e Vito Mancuso (teologo a favore) apparse sul Resto del Carlino - 3/3/2024;
✨ Fine vita, la Chiesa e la misericordia - E. Bianchi - Repubblica - 4/3/2024. QUl il testo dell’ articolo Suicidio e aiuto al suicidio: una valutazione etica di Mons. Erio Castellucci richiamato nell’articolo e apparso il 24 /2/2024 su Settimana News.
✨ Emilia R. Suicidio assistito: il protocollo regionale è scelta politica, non "diritto"- parere del giurista P. Cavana - Avvenire - 5/3/2024;
Il 4 marzo 2024, nel Castello di Versailles, le due camere del Parlamento francese riunite in sessione congiunta, alla presenza di 925 parlamentari, hanno votato il progetto di legge costituzionale che inserisce un nuovo comma all'articolo 34 della Costituzione: “La legge determina le condizioni nelle quali si esercita la libertà della donna, che le è garantita, di ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza”. Di fatto questa approvazione rende la Francia il primo Paese al mondo ad inserire espressamente l'interruzione volontaria della gravidanza nella sua Costituzione.
🔎🔎 per approfondire
✨ Dichiarazione della Pontificia Accademia per la Vita del 4/3/2024 a sostegno della posizione espressa dalla Conferenza Episcopale francese (CEF) in un suo comunicato;
✨ Aborto nella Costituzione. Mons. Hérouard: “La vita non è un problema, bisogna aiutare perché sia accolta e accompagnata” intervista a Mons. Antoine Hérouard, arcivescovo di Digione e vice presidente della Comece(Conferenza dei Vescovi cattolici di tutti i paesi dell’Unione Europea)- M. Chiara Biagioni - Agensir - 4/3/2023;
✨ Il diritto d’aborto è l’aborto del diritto - M. Casini Bandini - Famiglia Cristiana - 4/3/2023;
✨Monsignor Paglia sull’aborto in Costituzione in Francia: «Si dimenticano le ragioni della vita. Estirparla resta sbagliato» G. G. Vecchi - Corriere della Sera - 5/3/2024;
✨Un triste primato - Pierre d’Ornellas - Arcivescovo di Rennes e responsabile del Gruppo di lavoro “Bioetica” della Conferenza episcopale francese - Osservatore Romano - 5/3/2024;
✨ L’orgoglio francese: «Siamo faro dell’umanità». Partiti allineati - D. Zappalà - Avvenire - 5/3/2024;
✨«Diritto di aborto? 234mila interruzioni l’anno, che bisogno c’era?»- D. Zappalà - Avvenire - 5/3/2024;
Facendo proprio l’appello della Rete Italiana Pace e Disarmo del 4 marzo, diverse organizzazioni del mondo associativo cattolico (Acli, Azione Cattolica Italiana, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari Italia, Movimento Pax Christi Italia e Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) hanno rivolto un appello a tutti i Parlamentari affinché non votino alla Camera le modifiche alla legge 185/90. Il 21 febbraio 2024 il Senato ha introdotto pesanti e decisive modifiche alle legge che verrebbe di fatto privata della sua funzione di controllo e di trasparenza nei confronti del commercio delle armi. La proposta di modifica è passata ora alla Camera dei deputati. 3 Qui si può rivedere la diretta integrale della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
📚 da leggere
✨ Difendi la tua fede - Manuale di apologetica cristiana razionale - A. Franchi - 2023 - Tau Edizioni;
✨ DIO. La scienza, le prove - L’alba di una rivoluzione - Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies - 2023 - Edizioni Sonda e la recensione della Redazione apparsa su “Il Fatto Quotidiano” il 27/2/2024;
📣 segnalazioni
✨ da venerdì 1 marzo fino all’8, festa della donna, sulla pagina Facebook di Spazio Spadoni, quotidianamente, un articolo che riguarda una particolare figura femminile.
✨ registrazione dell’incontro con le tre autrici (del libro SMASCHILIZZARE LA CHIESA»? - Confronto critico sui “principi” di H.U. von Balthasar di Linda Pocher, Luca Castiglioni, Lucia Vantini sul tema attualissimo della presenza, dei ruoli, del rapporto donna-uomo nella Chiesa; Qui la presentazione video di sr Linda Pocher, sr. Linda Poche, fma.
✨ le registrazioni, sul canale YouTube della Conferenza Episcopale Italiana degli Esercizi quaresimali online per insegnanti ed educatori che si sono tenuti nei giorni 5, 6 e 7 marzo sul tema: “... giungeremo alla sapienza del cuore" (Sal 90,12). Ogni meditazione ha la durata di circa mezz’ora e contiene alcuni spunti per proseguire personalmente.
✨ il quotidiano della C.E.I.”Avvenire” ha arricchito l’offerta delle sue newsletter settimanali gratuite con altre due pubblicazioni: “è Vi” la newsletter di Bioetica e Salute" e “Noi in famiglia". Ci si pò abbonare, previa registrazione al sito del quotidiano, cliccando QUI.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta del nuovo ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 28/2/2024 che ha incentrato la sua riflessione sul tema della superbia (Lettura: Sir 10,7.9.12.14).
Per una maggior comprensione della materia si consiglia la lettura della seguente guida terminologica che aiuta a comprendere, dal punto di vita giuridico, cosa si intende per testamento biologico, eutanasia, suicidio assistito, cure palliative, terapia del dolore, accanimento terapeutico, alimentazione artificiale e consenso informato.
Il primo è un provvedimento della Giunta regionale (delibera n. 194 del 05/02/2024) che ha istituito il Comitato regionale per l’etica nella clinica (COREC), con il compito di fornire consulenza etica su singoli casi, esprimere pareri non vincolanti relativi a richieste di suicidio medicalmente assistito e sugli aspetti bioetici connessi alle attività sanitaria e socio-sanitaria. Il secondo, a cura dell’ Assessorato alle Politiche per la salute, sono le Istruzioni tecnico-operative, ossia le linee guida con le indicazioni operative per la gestione delle richieste di suicidio medicalmente assistito (SMA), dal ricevimento della richiesta del paziente e per tutto il percorso, attraverso l’istituzione di apposite Commissioni di valutazione di Area Vasta.
Ricordiamo che la legge 185/90 è la legge che disciplina il commercio delle armi e che impedisce inoltre che sistemi d'arma italiani possano essere venduti a Stati in guerra, che violano gravemente i diritti umani e che rientrino in quelli che vengono definiti Heavily Indebted Poor Country.