#118 - 15 Marzo 2024
La bandiera bianca e il Pontefice, Maupal per la Quaresima, Segnalazioni,Catechesi del Santo Padre
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La guerra in Ucraina e la situazione a Gaza, sono tra gli argomenti affrontati da Papa Francesco nell’intervista rilasciata, all’inizio di febbraio, a Lorenzo Buccella, giornalista della Radio Televisione Svizzera (RSI). La puntata era dedicata al colore bianco, colore del bene, della luce, ma anche colore che fa maggiormente risaltare le ”macchie”, le imperfezioni. L’intervista verrà trasmessa dalla Tv elvetica il prossimo 20 marzo. Qui il testo integrale, secondo la trascrizione della Radio Televisione Svizzera (con alcune modifiche), pubblicato il 9/3/2024 da Vatican News1:
….Però non bisogna perdere la speranza di provare a mediare? «Guardiamo la storia, le guerre che noi abbiamo vissuto, tutte finiscono con l’accordo». In Ucraina c’è chi chiede il coraggio della resa, della bandiera bianca. Ma altri dicono che così si legittimerebbe il più forte. Cosa pensa? «È un’interpretazione. Ma credo che è più forte quello che vede la situazione, pensa al popolo e ha il coraggio della bandiera bianca e negoziare. E oggi si può negoziare con l'aiuto delle potenze internazionali. Ci sono. Quella parola negoziare è una parola coraggiosa. Quando tu vedi che sei sconfitto, che la cosa non va, avere il coraggio di negoziare. E ti vergogni, ma se tu continui così, quanti morti (ci saranno) poi? E finirà peggio ancora. Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore. Oggi, per esempio con la guerra in Ucraina, ci sono tanti che vogliono fare da mediatore. La Turchia, per esempio … Non avere vergogna di negoziare prima che la cosa sia peggio». Anche lei stesso si è proposto per negoziare? «Io sono qui, punto. Ho inviato una lettera agli ebrei di Israele, per riflettere su questa situazione. Il negoziato non è mai una resa. È il coraggio per non portare il Paese al suicidio. Gli ucraini, con la storia che hanno, poveretti, gli ucraini al tempo di Stalin quanto hanno sofferto…». È il bianco del coraggio «Va bene, è il bianco del coraggio. Ma delle volte l’ira che ti porta al coraggio non è bianca...»…..
QUI il breve video diffuso dal sito https://eurocomunicazione.eu/.
Numerose le reazioni alle parole del Papa:
🔹 le prime, da parte ucraina con l’immediato intervento del Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, che per primo ha risposto al Papa (pur senza citarlo): "In Ucraina nessuno ha la possibilità di arrendersi" e subito dopo del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba ("..la nostra bandiera è gialla e blu. Non alzeremo mai altre bandiere.." Analoghe dichiarazioni anche da parte del presidente dell’Associazione cristiana degli Ucraini in Italia, Oles Horodetskyy: “Le parole di papa Bergoglio sul ‘coraggio di alzare la bandiera bianca’, sul ‘negoziare quando vedi che sei sconfitto’ sono sconvolgenti, imbarazzanti e profondamente offensive nei confronti di un popolo che da oltre due anni cerca di sopravvivere alla terribile e criminale aggressione russa…Alla richiesta di arrenderci del boia del Cremlino rispondiamo con la resistenza…Mai avremmo immaginato di ricevere la stessa richiesta dal nostro papa, capo della Chiesa cattolica e predicatore del Vangelo. Per un cristiano è inaccettabile arrendersi al male e al peccato che rappresenta oggi la Russia di Vladimir Putin. Difendere la propria vita e la propria casa è un dovere sacrosanto di ogni cittadino. Proprio in questo momento difficile sentire dal Papa questi infelici appelli è fortemente deludente. L’Ucraina non è stata sconfitta e non abbiamo visto alcuna volontà di arrendersi da parte del nostro popolo. Ci aspettiamo dal papa una forte condanna dei peccati russi di aggressione, di assassinio di massa, di violenza e distruzione. Ci aspettiamo dal papa un appello a Putin di fermare l’aggressione e andarsene dall’Ucraina. Ci aspettiamo che il papa sia promotore di una pace giusta e non certo un alleato morale dell’aggressore”. La parola aggiunge “ha una grande importanza soprattutto quando è la parola del Pontefice, e bisogna usarla con molta prudenza e responsabilità per non danneggiare la Chiesa di Cristo e la fede dei suoi fedeli”.2
🔹 a queste ha risposto lo stesso giorno anche il Vaticano attraverso il direttore della Sala Stampa, Matteo Bruni, come riportato da S. Cernuzio in "Il Papa chiede per l’Ucraina il coraggio del negoziato" - Vatican News - 9/3/2024;
🔹 commenti negativi anche dal Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg (“Se vogliamo una soluzione pacifica e duratura, dobbiamo fornire sostegno militare all'Ucraina …Il nostro sostegno all'Ucraina ha salvato vite e deve continuare. Il presidente Putin ha cominciato questa guerra e ha il potere di fermarla oggi. L'Ucraina non ce l'ha questa scelta. Arrendersi non è pace….Dobbiamo continuare a rafforzare l'Ucraina per dimostrare al presidente Putin che non può ottenere ciò che vuole sul campo. Ma bisogna sedersi e negoziare una soluzione dove l'Ucraina viene riconosciuta e prevale come nazione sovrana e indipendente” ), così come da parte del cancelliere tedesco Olaf Scholz(“La posizione della Germania è molto chiara. Kiev ha il diritto di difendersi e può contare sul nostro sostegno in tal senso, con molte opzioni. Siamo in prima linea per quanto riguarda la portata e la qualità delle forniture di armi che diamo. Questo è anche giusto ed è per questo che, naturalmente, non sono d’accordo con la posizione citata”)e dal portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano(“Giusto per ricordare la posizione dell'Unione europea sulla pace. La pace si trova nelle mani di un solo uomo. Il suo nome è Vladimir Putin, che ha lanciato la guerra e la porta avanti ogni giorno. Siamo ovviamente a favore della pace. Una pace che sia giusta e secondo le condizioni della vittima di questa guerra che è l'Ucraina")3:
🔹 anche il presidente ucraino Zelensky, approfittando del suo discorso alla nazione di domenica sera 10 marzo, ha replicato "Se gli assassini e i torturatori russi non avanzano verso l'Europa è solo perché vengono fermati dagli ucraini con le armi in mano sotto la bandiera blu e gialla…In Ucraina c'erano molti muri bianchi di case e chiese che ora sono bruciati e distrutti dai proiettili russi…. E questo dice in modo molto eloquente chi deve fermarsi affinché la guerra finisca”;
🔹 l’11/3/2024 il ministero degli Esteri di Kiev ha convocato il nunzio apostolico a Kiev Visvaldas Kulbokas, lituano, per comunicargli la "delusione" per le parole pronunciate sabato da Papa Francesco. In questa esclusiva TV di Euronews e nell’intervista a Repubblica di I. Scaramuzzi, coperta da paywall, il nunzio chiarisce le parole del Papa sulla tregua in Ucraina;
🔹 nello stesso giorno anche il Presidente degli Stati Uniti, J. Biden tramite il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale ha commentato: “Il presidente Biden ha grande rispetto per Papa Francesco e si unisce a lui nelle preghiere per la pace in Ucraina, che potrebbe essere raggiunta se la Russia decidesse di mettere fine a questa guerra ingiusta e non provocata, e ritirasse le sue truppe dal territorio sovrano dell'Ucraina…Sfortunatamente, continuiamo a non vedere alcun segno che Mosca voglia mettere fine a questa guerra e per questo siamo impegnati a sostenere Kiev nella sua difesa contro l'aggressione russa”;
🔹 dal canto suo la Russia, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, si era espressa in questi termini “In generale l'idea che il Papa ha affermato è abbastanza comprensibile. Si è espresso a favore dei negoziati. Sapete che il nostro presidente ha ripetutamente parlato della nostra disponibilità e apertura a risolvere i nostri problemi attraverso i negoziati. E questo è preferibile. ….Tuttavia sia le dichiarazioni del Papa che le ripetute dichiarazioni delle altre parti, compresa la nostra, sono state recentemente accolte con un rifiuto severo da parte del regime di Kiev, e non consentono la possibilità di condurre alcun negoziato”. Secondo Peskov, è possibile che la posizione di Kiev derivi dalle dichiarazioni di "numerosi paesi europei, che continuano a fare di tutto per condannare la Russia a quella che vedono come un'inevitabile sconfitta strategica";
🔹il 12/3/2024 il cardinale segretario di Stato, P. Parolin, ha rilasciato a Gian Guido Vecchi un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera e ripresa integralemente da Vatican News : Parolin: per il Papa negoziare non è resa, ma condizione per una pace giusta e duratura;
🔎🔎 per approfondire
✨ Il papa, l’Ucraina, la “bandiera bianca”- D. Menozzi - Settimana News - 11/3/2024;
✨ QUI l’intervista di D. Ranieri a A. Spadaro, già direttore di “La Civiltà Cattolica” e ora sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l'educazione, apparsa sul Fatto Quotidiano del’11/3/2024;
✨ Negoziare è una priorità: la sfida di andare oltre gli schemi della guerra - M. Magatti - l’Avvenire - 12/3/2024;
✨Papa Francesco rompe tabù, vittoria non è l’unica strada di pace”/ Quirico: “Ucraina-Russia, serve trattare - N. Magnani su “ Il Sussidiario” del 12/3 rilancia la posizione del noto giornalista della Stampa D. Quirico che, nell’articolo Papa Francesco ha ragione, Kiev ha (quasi) perso: ma la vittoria non è l'unica strada della pace (solo per abbonati), aveva difeso le parole del Santo Padre;
✨ La forza del negoziato e le parole del Papa. Cosa significa “bandiera bianca” - intervista di A. Mariani a Marco Mascia, presidente del Centro di Ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova e coordinatore della Rete delle Università per la pace - Avvenire - 12/37/2024;
✨ Enzo Bianchi: “Ma Francesco non è pro-Putin sta solo auspicando il male minore” - intervista di Domenico Agasso, apparsa su “La Stampa” il 12/3/2024;
✨ Antonio Spadaro intervistato il 13/2/2024 da B. Vespa nel programma Porta a Porta: mezz’ora di confronto su Papa Francesco e sui conflitti in corso, La si può rivedere QUI (📌dal minuto 00:38).
✨ Con Pietro sempre - Undici anni di pontificato sulla via della misericordia e della pace - editoriale del direttore dell’Osservatore Romano, A. Tornielli - 14/3/2024;
Quattro illustrazioni dell’artista Mauro Pallotta, in arte MAUPAL, per il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, dedicate allla Quaresima.




📣 segnalazioni
✨ si è svolto dal 7 all’8 marzo, a Roma, il XII Forum Internazionale Path Quale razionalità per i credenti del XII secolo? Dalla Fides et Ratio alla Veritatis Gaudium. Fede e ragione a 1700 da Nicea - patrocinato dalla Pontificia Accademia di Teologia (Path). QUI le registrazioni degli interventi nelle due giornate. QUI l’intervista con Mons. G. Lorizio, ordinario di teologia fondamentale alla Pontifica Università Lateranense (Pul), che sintetizza, per AgeSir , quanto emerso dal convegno.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta del nuovo ciclo di catechesi su “I vizi e le virtù”, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 14/3/2024 che ha incentrato la sua riflessione sul tema L’agire virtuoso (Lettura: Fil 4,8-9).
cfr Il Papa sulla guerra in Ucraina: non abbiate vergogna di negoziare - Vatican News - 9/3/2024;
Ucraina, tutte le reazioni alle parole del papa sulla bandiera bianca - G. D’Anna - 10/3/2024, Formiche
cfr: Kiev convoca il nunzio apostolico dopo le parole del Papa sull'Ucraina - AGI - 11/3/2024;