#140 - 30 Agosto 2024
Mediterranea Saving Humans e don Mattia Ferrari - Dibattito sul Ius Scholae - Eventi da Seguire -Segnalazioni - Articoli da Leggere - catechesi del Santo Padre
Questo è il numero 140 della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira”.
Dal 1^ Settembre 2023 mi potete trovare anche su FB dove curo una nuova pagina (cliccare sul link o cercare La Chiesa che Ispira) con ulteriori contenuti che pubblicherò, con cadenza più ravvicinata. Per sapere qualcosa in più sulle finalità di questa newsletter puoi andare alla sua presentazione mentre, per consultare i vecchi post, puoi visitare l’archivio. Se questi argomenti ti interessano puoi abbonarti gratuitamente alla newsletter, inserendo il tuo account e-mail qui:
Così la riceverai automaticamente ogni fine settimana. Puoi anche segnalare la mia newsletter ai tuoi contatti cliccando su:
Tra il 24 e il 25 agosto la nave MARE JONIO dell’ONG MEDITERRANEA Saving Humans APS ha soccorso 182 persone in 24 ore, in un’operazione condotta nelle acque internazionali di Lampedusa. Si è trattato dell’ennesimo caso di soccorso di migranti (per lo più di nazionalità siriana, etiope, bengalese) in fuga dalla Libia e dalla Tunisia.
Ad accompagnare la Mare Ionio in mare c’era una barca a vela della Migrantes di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola che, come precisato in un suo comunicato la Fondazione Migrantes, aveva come missione “….conoscere e comprendere meglio ciò che avviene nel Mare Nostrum, così da poter avere maggiore consapevolezza e cognizione in vista di una documentazione completa e di una testimonianza autentica. Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, non si è trattato di una barca della Conferenza Episcopale Italiana, ma del supporto della Fondazione Migrantes all’iniziativa di una Chiesa locale, quella di Fano, per favorire una migliore informazione sul fenomeno migratorio, scevra da pregiudizi e polarizzazioni”, afferma Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Presidente della Fondazione Migrantes”.1
Poche ore dopo la partenza, la Missione di MEDITERRANEA e MIGRANTES ha ricevuto uno straordinario messaggio autografo di “buon vento”. Papa Francesco, per tramite di don Mattia Ferrari, ha scritto infatti agli equipaggi: “Vi auguro il meglio e invio la mia benedizione all’equipaggio di Mediterranea Saving Humans e a Migrantes. Prego per voi. Grazie tante per la vostra testimonianza. Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Fraternamente, Francesco”.
Ecco l’articolo del giovane sacerdote, pubblicato dal quotidiano “La Stampa” sull’esperienza appena conclusa2
Chi è don Mattia Ferrari? E’ un sacerdote cresciuto nella parrocchia di Formigine, in provincia di Modena, ordinato prete nel 2018 e nominato viceparroco di Nonantola. È cappellano di Mediterranea Saving Humans e da anni si interessa ai temi della migrazione e all’aiuto verso quelli che Papa Francesco chiama “gli scarti dell’umanità”3. Nel 2022 il sacerdote è stato anche oggetto di numerose minacce via social, dall’account Twitter @rgowans, rivelatosi poi un giornalista canadese.
🔎🔎 per approfondire
✨ Pescatori di uomini - libro scritto da don Ferrari in collaborazione con l’inviato dell’Avvenire N. Scavo - 2020 - Garzanti;
✨ “Pescatori di uomini”: il vangelo secondo don Mattia Ferrari intervista di A. Cartia - 3/3/2020- Il Libraio;
✨In mare per salvare gli ultimi - intervista di N. Saccani - Raccontami - giugno 2021;
✨ La mafie libiche ci attaccano: basta calunniare gli umanitari lettera di Don Ferrari al direttore di Avvenire - 16/11/2022;
✨Don Mattia Ferrari: «Ostacolare le ong nel Mediterraneo è la rinuncia all’umanità» - A. Banfi - Vita - 18/3/2024;
✨ MA CHI ME LO FA FARE? - testimonianza di don Mattia Ferrari, cappellano di MEDITERRANEA - Don Mattia risponde alle domande dei ragazzi e dà testimonianza di come l’amore vissuto nel dono di sé agli altri renda piena la vita - cura di MEG Italia - Movimento Eucaristico Giovanile Italiano;
Il Santo Padre ha ribadito la sua vicinanza alle ONG che operano nel mar Mediterraneo, incentrato la Sua meditazione durante l’Udienza Generale del 27 sul tema: “Mare e deserto”, che si conclude così:
..E vorrei concludere riconoscendo e lodando l’impegno di tanti buoni samaritani, che si prodigano per soccorrere e salvare i migranti feriti e abbandonati sulle rotte di disperata speranza, nei cinque continenti. Questi uomini e donne coraggiosi sono segno di una umanità che non si lascia contagiare dalla cattiva cultura dell’indifferenza e dello scarto: quello che uccide i migranti è la nostra indifferenza e quell’atteggiamento di scartare. E chi non può stare come loro “in prima linea” – penso a tanti bravi che stanno lì in prima linea, a Mediterranea Saving Humans e tante altre associazioni – non per questo è escluso da tale lotta di civiltà: noi non possiamo stare in prima linea ma non siamo esclusi; ci sono tanti modi di dare il proprio contributo, primo fra tutti la preghiera. E a voi domando: voi pregate per i migranti, per questi che vengono nelle nostre terre per salvare la vita? E “voi” volete cacciarli via…
Si è animato, nelle ultime settimane, nel nostro paese, il dibattito sul cd. “Ius Scholae”4 cioè possibilità di rivedere il sistema di acquisizione della cittadinanza nel nostro paese. Il tema è tornato alla ribalta nelle giornate del Meeting di Rimini, dai cui microfoni Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha avanzato la proposta di nuova legge al posto di quella attualmente in vigore e basata sul cd. “Ius Sanguinis”(LEGGE 5 febbraio 1992, n. 91). La “proposta Tajani” porta a 10 gli anni di studi necessari per rendere cittadini italiani i ragazzi con trascorso migratorio (nati cioè in Italia o arrivati prima dei 12 anni) che hanno completato un ciclo di studi in Italia.“ 5
🔎🔎 per approfondire
✨Ius scholae e ius culturae, la terza via per la cittadinanza - F. Rossi - La Via Libera - 19/8/2024;
✨ Ius scholae: la “terza via” virtuosa per cittadini protagonisti - G. Borsa - AgenSIR- 23/8/2024;
✨Ius Scholae: cosa prevede e perché è un’opportunità di uguaglianza - Save the Children - 23/8/2024;
✨ Ius Scholae, come ribaltare le inconsistenti argomentazioni di chi dice “no” di S. Arduini e Cinque ragioni per approvare subito lo ius scholae di S. de Carli, articoli apparsi rispettivamente il 26 e il 29 agosto sul sito di Vita non profit;
🎥 da seguire
Si svolgerà dal 18 al 25 settembre a Trento la 27ma edizione del Religion Today Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale che presenterà 64 i film in concorso, provenienti da 32 Paesi diversi sui temi della fede e della religione.
🗞️ 📰 segnalazioni di articoli
✨ dai primi di agosto il quotidiano l’Avvenire ospita la rubrica settimanale di Don Maurizio Patriciello Volti di Speranza con cui ci fa conoscere le persone "non illustri" che hanno gettato il buon seme nella sua vita. Profili e storie capaci di convertire ogni giorno: I piedi scalzi di fra Riccardo e le mie domande in cerca di luce - La luce di Mena e quel bimbo che non avrebbe dovuto nascere - Il terremoto in Irpinia e quell'amicizia nata tra le macerie - I miei tanti dubbi e quel patto “segreto” con le monache di clausura - Stefania, Francesco e quegli incontri che accendono la vita; La prima confessione che mi ha fatto diventare prete
📣 segnalazioni
✨ nell’ambito della 3^ Settimana Biblica, svoltasi presso il Monastero di Cellole , secondo la Regola di Bose, si è svolta una serie di incontri guidati da fratel Valerio Lanzarini sul tema Così umano. Gesù narrato da Marco;
✨ si è svolto dal 20 al 25 Agosto 2024 il Meeting di Rimini 2024 sul tema “ Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”. QUI la rassegna di tutte le live del convegno.
✨ si è conclusa domenica 26 agosto, a Verona, la Route Nazionale delle Comunità Capi 2024 dell’ Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani). Qui di seguito il messaggio del Santo Padre all’associazione, il testo dell’Omelia del Card. Zuppi (“Siate testimoni di pace e di scelte coraggiose”), l’intervento di Giorgia Caleari e Fabrizio Marano - Capo Guida e Capo Scout d’Italia, il Comunicato Stampa di chiusura dell’evento.
Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) dell’ONU, dal 1° gennaio al 17 agosto scorso, sono morte o risultano disperse nel Mediterraneo Centrale oltre 1.000 persone, mentre quasi 14.000 sono state catturate in mare e riportate in Libia, Paese peraltro dichiarato “non sicuro” dall’Onu.
L’articolo è stato diffuso dal profilo FB dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura - Arcidiocesi di Torino ed è reperibile QUI.
Da tempo collabora anche con Spin Time Labs, a Roma, in zona San Giovanni. Sostiene don Mattia Ferrari: “Spin Time fa a Roma quello che Mediterranea fa in mare, dà carne alla fraternità”. Si tratta di un palazzo (ex palazzina degli uffici della dirigenza dell’ INPDAP) in Via Santa Croce in Gerusalemme, occupato nel 2019 e attuale rifugio per una comunità di circa 400 persone di 28 nazionalità. L’Osservatore Romano ha sostenuto la battaglia, fortunatamente vinta pochi mesi fa, per bloccare lo smantellamento della struttura, come testimoniato nell’articolo di V. Sergi. - “Il condominio degli scomodi - La bellezza da salvare Spin Time e MaaM: dove ogni “io” è un “noi - 2/12/2023;c)
In merito ai principi secondo i quali un Paese concede la cittadinanza, 3 sono i principali modelli applicati a livello internazionale : a) IUS SOLI è un'espressione giuridica di derivazione latina (=”diritto basato sull'appartenenza al territorio”) che indica l'acquisizione della cittadinanza di un dato Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul suo territorio, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori (applicato in stati come Canada, Usa e la maggioranza dei paesi del continente americano) b) IUS SANGUINIS (espressione giuridica di derivazione latina (=”diritto di sangue”) che indica invece la trasmissione alla prole della cittadinanza del genitore, sulla base pertanto della discendenza e non del luogo di nascita. E’ quanto prevede la nostra attuale legge italiana. c) IUS SCHOLAE che prevede l’ottenimento della nazionalità al completamento di un ciclo scolastico.
Già nella scorsa legislatura era stato portato avanti un progetto di legge sullo Ius Scholae, sostenuto da Pd e 5 Stelle, a firma dell’ex deputato 5Stelle G. Brescia che consentiva di riconoscere cittadino italiano chi avesse completato un ciclo di studio di 5 anni nel nostro Paese