#158 - 24 Gennaio 2025
Domenica della Parola di Dio, Rapporto Open Doors sui Cristiani Perseguitati, Rapporto 2025 OXFAM, il Papa sui Media, Segnalazioni, Catechesi del Papa
Questo è il numero 158 della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira” che riprende dopo la sosta di tre settimane.
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Il 26 gennaio 2025 si celebrerà la sesta Domenica della Parola di Dio che vuole far comprendere quanto sia importante, nella vita quotidiana della Chiesa e delle nostre comunità, il riferimento alla Parola di Dio. Questa ricorrenza è stata istituita il 30 settembre1 del 2019 da papa Francesco con il Motu proprio Aperuit illis, con il quale il Pontefice ha stabilito che ogni anno, la III Domenica del Tempo ordinario, sia dedicata alla Parola di Dio. La lettera apostolica spiega che: «Dedicare in modo particolare una domenica dell’Anno liturgico alla Parola di Dio consente, anzitutto, di far rivivere alla Chiesa il gesto del Risorto che apre anche per noi il tesoro della sua Parola perché possiamo essere nel mondo annunciatori di questa inesauribile ricchezza». Il motto scelto dal Santo Padre per l’edizione del 2025, all’interno dell’Anno giubilare, è un versetto del Salmo 119 «Spero nella tua Parola». Si tratta di un grido di speranza: l’uomo, nel momento dell’angoscia, della tribolazione, del non-senso, grida a Dio e mette tutta la sua speranza in lui. QUI il canto del salmo (versione .mp3).
Come ogni anno l’Ufficio Catechistico della CEI (con il suo Settore dell’Apostolato Biblico, l’Ufficio Liturgico Nazionale, l’Ufficio Nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro e l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto) ha preparato un Sussidio che, in sintonia con l’indizione del 2025 quale anno giubilare, contiene spunti per la preghiera, la meditazione e la riflessione sul tema del giubileo.
Come ricorda nell’Introduzione del Sussidio S.Ec. Mons. Giuseppe Baturi « l’ anno di grazia del Signore” (cfr. Lc 4,19; Is 61,2) è un tempo speciale, in cui porre gesti concreti di speranza per un futuro nuovo, rispettoso della dignità di tutte le creature di Dio, affrancato dalla schiavitù delle cose materiali e aperto al trascendente».
E’ stato pubblicato in questi giorni dalla ONG Porte Aperte/Open Doors2 il Rapporto 2025 - WORLD WATCH LIST 2025 che fotografa, attraverso un’attenta analisi dei dati raccolti in 100 paesi dal Dipartimento di Ricerca di Porte Aperte /Open Doors, la mappa (visibile qui sotto) dei primi 50 paesi nei quali più violenta è la persecuzione dei cristiani. Si va, in ordine di intensità di persecuzione decrescente dalla Corea del Nord, Somalia, Yemen a Giordania, Ciad, Brunei.
In totale, nel mondo, 380 milioni sono i cristiani che sperimentano alti livelli di persecuzione e discriminazione a motivo della loro fede, di cui 310 sottoposti a livelli di persecuzione estrema o molto alta. I numeri sono purtroppo in crescita in quanto sono passati, in un anno, da 365 a oltre 380 milioni (praticamente 1 cristiano ogni 7).
QUI trovate il rapporto completo e la lista interattiva dei paesi oggetto di analisi.
E’ stato pubblicato da Oxfam Italia, il 20 gennaio (data dell’apertura del World Economic Forum che si svolge a Davos) il rapporto “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata” che presenta un’analisi sullo stato delle disuguaglianze economiche e sociali nel mondo e in Italia.
In questa infografica la situazione mondiale caratterizzata dalla cosiddetta “Simmetria perversa“ che vede il 44% della popolazione mondale sotto la soglia della povertà mentre l’1% più ricco possiede il 45% della ricchezza del pianeta.
Per approfondire si veda la pagina dedicata del sito di OXFAM Italia e l’articolo In Italia in 71 possiedono 272 miliardi di euro. E gli altri si impoveriscono apparsa sulla webzine Valori - Notizie di Finanza Etica ed Economia Sostenibile, particolarmente focalizzata sulla situazione italiana.
Alcune novità che riguardano Papa Francesco e la sua presenza sui media.
🔹 l’Istituto Demopolis, specializzato nell’analisi delle dinamiche sociali, politiche ed economiche del Paese, ha pubblicato i risultati di una ricerca «Gli italiani e le sfide della Chiesa di papa Francesco nell’anno del Giubileo», condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana (3.008 intervistati). Il dato più significativo emerso è che, come ha spiegato il direttore dell’Istituto P. Vento “Il Pontefice – è oggi un riferimento di fiducia per il 76% dei cittadini. Papa Francesco, sin dal primo anno di Pontificato, è la figura pubblica della quale, in assoluto, gli italiani si fidano di più: ben oltre la fede o la pratica religiosa. Piace la sua sintonia con i bisogni reali delle famiglie, la chiarezza e la spontaneità delle sue parole”. QUI le principali risultanze emerse dalla ricerca e l’articolo di commento di E. Lenzi apparso su l’Avvenire il 17/1/2024: Perché più di 3 italiani su 4 hanno fiducia nel Papa.
🔹 è stata pubblicata in questi giorni l’autobiografia di Papa Francesco Spera. Per sua volontà il libro, che è la prima autobiografia mai pubblicata da un papa nella storia, avrebbe dovuto vedere la luce solo dopo la sua morte. Ma il nuovo Giubileo della Speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità.
🔹 Papa Francesco è stato ospite, per un’intervista in esclusiva, della puntata del 19/1/2024 di Che Tempo Che Fa, trasmissione della Rete NOVE. QUI la registrazione
🗞️ 📰 articoli suggeriti
Due articoli a firma del gesuita A. Spadaro, già direttore della rivista “Civiltà cattolica” e oggi sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l'educazione.
🔹 In questo tempo dei cambiamenti vorticosi serve una teologia "rapida" - Avvenire - 19/1/2024: “In un tempo di cambiamenti rapidi serve una Teologia “rapida”, capace di orientarsi con intuito e di comprendere la posizione in corsa per disegnare le rotte, come in una navigazione in mare aperto. E questo senza pretendere sempre di farsi da parte rispetto al flusso della vita e delle emozioni, di stare tranquilli a riva con la scusa che i ritmi lenti servano a capire i contesti e a “riflettere meglio”;
🔹 “Il mistero della fede” di Jon Fosse: confessioni di un Nobel recensione pubblicata il 13/1/2024 su Robinson - Repubblica (articolo premium)del libro del norvegese Premio Nobel per la letteratura 2023, convertitosi al cattolicesimo nel 2013, J. Fosse Il mistero della fede - Baldini + Castoldi- 2024;
📣 segnalazioni
✨ La Scuola di formazione teologica “Mons. Castrillo” ha proposto un ciclo di incontri online – “Il Vangelo in frontiera” – in compagnia di alcuni tra i più noti teologi del panorama nazionale, alla luce di una proposta emersa nella recente Sintesi finale della prima sessione del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità. QUI trovate tutte le registrazioni degli incontri;
✨ Due interviste di D. Rocchetti al Card. Ravasi apparse sulla webzine La barca ed il Mare - Chiesa e dintorni: Il cardinal Ravasi. Intervista/01 - Il cardinal Ravasi. Intervista/02;
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
QUI trovate il file con la raccolta del nuovo ciclo di catechesi su “Giubileo 2025. Gesù Cristo nostra speranza”, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 22 gennaio che ha incentrato la sua riflessione sul tema “L’annuncio a Maria. L’ascolto e la disponibilità “(cfr Lc 1,26-38)
E’ stata istituita il 30 settembre perché in questo giorno si ricordava il dottore della Chiesa San Girolamo. In particolare nel 2019 si celebrava il 1600° anniversario della sua morte. San Girolamo, autore alla fine del IV secolo, della Vulgata, ovvero della prima traduzione completa in lingua latina della Bibbia, mise in ordine e sostituì le precedenti versioni in lingua ebraica e greca. Le Scritture erano così messe a disposizione di tutti e tutti potevano leggerle e comprenderle.
Porte Aperte Italia è la sezione italiana di Open Doors, una rete globale che ha le sue origini nel 1955, quando un giovane olandese Anne Van der Bijl (1928 - 2022)andò a Varsavia e scoprì l'esistenza di una chiesa oppressa e isolata. Da allora decise di abbracciare la causa delle Chiese perseguitate e nel 1955 fondò, con il nome di Fratello Andrea, Open Doors. La pubblicazione della sua autobiografia “Il Contrabbandiere di Dio” (God's Smuggler) nel 1967 catapultò il suo lavoro alla fama mondiale e gli permise di espandere la sua organizzazione in 77 Paesi, dove attualmente opera per sostenere i cristiani vittime di persecuzioni.