#159 - 24 Gennaio 2025
Giornata del Malato, Giornata per la Vita, Indagine sugli abusi della Diocesi di Bolzano e Bressanone, Spazio Giubilare, la Catechesi del Santo Padre
Questo è il numero 159 della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira” che riprende dopo la sosta di tre settimane.
Dal 1^ Settembre 2023 mi potete trovare anche su Facebook e dall’inizio di del 2024 leggere i miei articoli sulla pagina La Chiesa Che Ispira della webzine Spazio Spadoni Mission. Per sapere qualcosa in più sulle finalità di questa newsletter puoi andare alla sua presentazione mentre, per consultare i vecchi post, puoi visitare l’archivio. Se questi argomenti ti interessano puoi abbonarti gratuitamente alla newsletter, inserendo il tuo account e-mail qui:
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Anche per il 2025 la Chiesa Mondiale celebra, l’11 febbraio, memoria liturgica della Madonna di Lourdes, la XXXIII° Giornata Mondiale del Malato, istituita 13 maggio 1992 da san Giovanni Paolo II. Ogni tre anni, la celebrazione della Giornata si svolge in forma solenne presso un santuario mariano. A causa del Giubileo 2025, Papa Francesco ha disposto che la celebrazione, che avrebbe dovuto tenersi quest’anno, si terrà invece l’11 febbraio 2026, presso il Santuario Mariano della Virgen de Chapi, di Arequipa, in Perù. Nell’Anno Giubilare 2025 la Chiesa celebrerà la Giornata Mondiale del Malato in forma ordinaria, a livello diocesano, l’11 febbraio, il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità, il 5 e 6 aprile, e il Giubileo delle Persone con Disabilità, il 28 e 29 aprile.
QUI il Messaggio del Santo Padre che “ci invita a farci “pellegrini di speranza”. In questo ci accompagna la Parola di Dio che, attraverso San Paolo, ci dona un messaggio di grande incoraggiamento: «La speranza non delude» (Rm 5,5), anzi, ci rende forti nella tribolazione.”
Qui i materiali a cura dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI per l'animazione della Giornata: la scheda teologica e la scheda liturgica a sussidio della celebrazione.

Il 2 febbraio 2025 la Chiesa italiana celebrerà la 47ª Giornata Nazionale per la Vita, sul tema «Trasmettere la vita, speranza per il mondo. “Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita”. (Sap 11, 26)».
Il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, il 24/9/2024 ha pubblicato il tradizionale Messaggio nel contesto del Giubileo, sottolineando come “..tale coincidenza ci sollecita ad assumere l’orizzonte della speranza, poiché è nel segno della speranza che la Bolla di indizione Spes non confundit (SnC) invita tutta la Chiesa a vivere l’anno di grazia del Signore..” .
Il 2025 è anche un anno molto importante in quanto celebra i 50 del Movimento per la vita1, Associazione di Promozione Sociale (APS) che nel suo statuto si propone «di promuovere e di difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell'accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato» oltre a informare su ciò che concerne la vita e la morte umana.
Il movimento è diffuso in tutta Italia e opera nel concreto attraverso i Centri di Aiuto alla Vita (CAV)2, i Servizi di Aiuto alla Vita (SAV), 64 Case di accoglienza. Trenta anni fa ha anche istituito il SOS Vita 3, un servizio di ascolto per ascoltare le donne e coppie che si trovano a vivere una gravidanza inattesa o complicata.

Il 20 gennaio 2025 stato presentato a Bolzano un rapporto sugli abusi sessuali su minori e persone vulnerabili commessi da sacerdoti della diocesi di Bolzano-Bressanone negli ultimi 60 anni, commissionato dalla diocesi stessa. Il rapporto consta di 631 pagine e si intitola “Abuso sessuale di minori e persone vulnerabili ad opera di chierici nel teritorio della Diocesi di Bolzano-Bressanone dal 1964 fino al 2023 – Responsabilità, cause sistemiche e raccomandazioni “. Si tratta dell’indagine indipendente4 più approfondita promossa finora dalla Chiesa cattolica italiana. Dai fascicoli esaminati sono emersi 67 casi di presunti abusi sessuali commessi da 41 sacerdoti della diocesi in questo periodo di tempo e 59 persone che avrebbero subìto gli abusi. QUI il video dell’intervista del vescovo Ivo Muser alla presentazione del dossier.
🔎🔎 per approfondire
✨ il numero speciale della newsletter del 24/1/2025, della Diocesi di Bolzano - Bressanone Perizia "Abusi sessuali nella diocesi di Bolzano-Bressanone 1964–2023" che contiene anche una sintesi dei risultati, le dichiarazioni ufficiali della diocesi e molti altri contenuti. Sui siti www.bz-bx.net/it/abusi e www.bz-bx.net/it/perizia sono disponibili aggiornamenti costanti su tutti i passi e le misure adottati dalla Diocesi. Venerdì 31 gennaio 2025, alle ore 20.30, avrà luogo su Zoom l’ incontro in lingua italiana di approfondimento sul rapporto (LINK per seguire l’incontro https://us06web.zoom.us/j/87155693558). Analogo incontro si terrà il giorno precedente in lingua tedesca;
✨ i materiali della conferenza stampa del 24 gennaio 2025 promossa dalla Diocesi;
✨articoli apparsi su Avvenire, rispettivamente il 20 ed il 24 gennaio 2025: Report sugli abusi in diocesi. Il vescovo: una Chiesa sicura di G. Gambassi e Errori e responsabilità: cosa ha detto il vescovo di Bolzano sugli abusi di P. Viana;
✨ Bolzano rompe il silenzio, inchiesta indipendente sugli abusi - A. Valle - Famiglia Cristiana - 21/1/2025;
✨Abusi: diocesi Bolzano-Bressanone, 67 casi accertati tra il 1963 e il 2023. Sono 59 le vittime tra gli 8 e i 14 anni. Il vescovo Muser, “la Chiesa deve essere un luogo sicuro” e Il vescovo Muser, “mi assumo responsabilità per omissioni”. Entro il 2025 nuove misure di prevenzione e contrasto e linee guida per la gestione dei casi - 24/1/2025 - AgenSir;
✨ La Chiesa di Bolzano davanti agli abusi - Muser-Runggaldier-Ugolini - Settimana News - 24/1/2025;
✨ articoli pubblicati da Vatican News: Abusi, il vescovo Muser: "Sto dalla parte delle vittime" di L. Collodi del 21/1/205 e Abusi, il vescovo Muser: chiedo perdono per i casi in Alto Adige del 24/1/2025 a cura della redazione;
✨ Le colpe della Cei nell’insabbiare gli abusi post pubblicato il 29/1/2025 sulla newsletter “Appunti” di S. Feltri. L’articolo è scritto dalla giornalista indipendente Federica Tourn, che, da sempre, segue la questione degli abusi nella Chiesa. E’ autrice, insieme a S. Feltri e G. Meletti, del podcast investigativo La Confessione che ha indagato sul caso del vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, accusato di aver coperto don Giuseppe Rugolo, condannato a 4 anni e 6 mesi per abusi.
Da segnalare il silenzio assordante de “L’Osservatore Romano” che, a tutt’oggi, (30/12/2025) non ha pubblicato la notizia.
🔹 Sabato 11 gennaio 2025 c’è stata la prima delle Udienze Giubilari del sabato, con Papa Francesco nell’aula «Paolo VI», un appuntamento di catechesi che – riferiscono i media vaticani – «si terrà per lo più ogni quindici giorni sullo schema delle udienze generali del mercoledì» e che approfondiranno il tema della speranza. Il portale della Prefettura della Casa Pontificia informa che le prossime udienze giubilari si svolgeranno l’1 e 15 febbraio, l’1 e 15 marzo, il 5 aprile, il 10 e 31 maggio, il 14 giugno, il 6 e 27 settembre, il 4 e 25 ottobre, l’8 e 22 novembre, il 6 e 20 dicembre. I biglietti per prendervi parte, sempre gratuiti, possono essere richiesti sulla stessa pagina internet della Prefettura che offre il calendario. QUI il file con la raccolta delle catechesi delle Udienze Giubilari;
📚 E’ uscito per la casa editrice EDB un piccolo manuale di 96 pagine di Enzo Bianchi “Lessico del Giubileo” in cui l’autore accompagna il pellegrino-lettore a conoscere e sperimentare il Giubileo: biblico, ebraico e cristiano. Qui la recensione di R. Mela apparsa su Settimana News il 23/1/2025: Giubileo: un piccolo “lessico”
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
QUI trovate il file con la raccolta del nuovo ciclo di catechesi su “Giubileo 2025. Gesù Cristo nostra speranza”, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 15 gennaio che ha incentrato la sua riflessione sul tema «Lo chiamerai Gesù» (Mt 1,21). L’annuncio a Giuseppe (Lettura: Mt 1,18-21).
Il primo CAV d'Italia fu fondato nel 1975 a Firenze per iniziativa di Enrico Ogier, primario di ginecologia, che divenne il primo presidente del Centro: a far crescere in lui il desiderio di sostenere la maternità era stata la figlia, Maria Cristina Ogier, strappata alla vita da un tumore a soli 19 anni nel 1074 e proclamata venerabile da papa Francesco. QUI il sito a lei dedicato. Cfr Maria Cristina Ogier, la ragazza che ispirò i Cav. Ecco la "sua" preghiera di R. Bigi - Avvenire - 14/1/2025.
Si tratta di un vero servizio di emergenza, composto da un numero verde gratuito: 800 81 3000, una linea telefonica che offre ascolto immediato 24/24 ore e 7/7 giorni per aiutare le donne che stanno pensando di abortire o che chiedono sostegno nel dolore del post aborto, e da una chat sul sito web http://www.sosvita.it/
L’indagine è stata curata, su mandato della Diocesi di Bolzano e Bressanone dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera, in Germania, che dal 2010 in poi si era già occupato di altre indagini su casi di abusi sessuali nella Chiesa in Germania, Spagna e Portogallo. “Rispetto al criticato rapporto della CEI, presentato in due parti nel 2022 e nel 2023, quello della diocesi di Bolzano copre un periodo di tempo molto più ampio – 60 anni – e tratta il problema degli abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica in modo dettagliato, parlando tra le altre cose della dimensione sistemica delle violenze. Non è un caso che la diocesi di Bolzano-Bressanone sia la prima in Italia a commissionare un’indagine di questo tipo. Da tempo è infatti assai più attiva sul tema degli abusi rispetto ad altre diocesi italiane. Nel 2010 è stata la prima, per esempio, ad aprire un centro d’ascolto per gestire le segnalazioni su abusi sessuali commessi dai chierici. “ cfr. L’importanza del rapporto sugli abusi sessuali nella diocesi di Bolzano-Bressanone - il POST - 23/1/2025;