#173 - 16 maggio 2025
La Religiosità nel Mondo, Ancora su Papa Leone XIV, Segnalazioni, Libri
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E’ stata pubblicata il 26 marzo 2025, a cura del Pew Research Center1 dal titolo “Around the World, Many People Are Leaving Their Childhood Religions - In tutto il mondo, molti lasciano le religioni dell’infanzia“(versione integrale in inglese scaricabile QUI). La ricerca, condotta in 36 paesi e che ha coinvolto un campione di circa 80.000 persone, ha evidenziato come il Buddismo ed il Cristianesimo sono le religioni in cui, più che in altre, è risultato evidente il fenomeno del cosiddetto “religious switching”, cioè il “cambio di religione”.2
In questo primo grafico si evidenziano, a livello mondiale, quali sono le % di adulti che sono passati ad una religione diversa (o non si riconoscono in alcuna religione) Si va da alcuni paesi in cui in cui almeno il 95% o più degli adulti afferma di appartenere ancora al gruppo religioso in cui è cresciuto (Polonia, Turchia, India, Israele, Nigeria, Thailandia, Tunisia) a paesi in Asia orientale, Europa occidentale, Nord America e Sud America, nei quali il cambio di religione è piuttosto comune. Ad esempio, il 50% degli adulti in Corea del Sud, il 36% nei Paesi Bassi, il 28% negli Stati Uniti, il 25% in Italia e il 21% in Brasile non si identifica più con la religione della propria infanzia.
Nel secondo grafico si analizzano i passaggi tra religioni ed si evidenzia come la maggior parte dei cambiamenti nel credo sono avvenuti tra persone cresciute in una religione e che ora dichiarano di non appartenere ad alcun credo religioso in particolare:
E’ il caso per esempio dell’Italia dove il 24% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di aver lasciato la religione dell’infanzia; di questi tuttavia quasi la totalità (21%) ha dichiarato di non aderire ad alcun credo.
Il terzo grafico invece analizza più approfonditamente quali sono le religioni dell’infanzia (Cristianesimo e Buddismo in particolare)e quali sono state le nuove religioni abbracciate:
E’ notevole il passaggio di molti cristiani e buddisti che, lasciate le religione dell’infanzia, non sono passati ad altre religioni, ma ora si descrivono come atei, agnostici o "niente in particolare". Singolari i casi di Spagna, Svezia, Germania in testa alle classifiche per la religione Cattolica e di Corea del Sud e Giappone per la religione Buddista.
Il cristianesimo – la religione più diffusa e più numerosa al mondo , secondo le stime del Pew Research Center – è attualmente la fede maggioritaria o è stata storicamente predominante in 25 dei paesi esaminati. L'Islam, la seconda religione al mondo, è storicamente predominante in sei dei 36 paesi analizzati: Bangladesh, Indonesia, Malesia, Nigeria, Tunisia e Turchia. Il buddismo è predominante negli altri cinque paesi analizzati: Giappone, Singapore, Sri Lanka, Corea del Sud e Thailandia. L'induismo e l'ebraismo sono le religioni predominanti in un solo Paese preso in esame, rispettivamente India e Israele.
L’analisi, nelle ultime parti della ricerca, scende in maggior dettaglio nelle successive analisi, scomponendo i dati per età, genere e livello di istruzione.
✨ Prime omelie e discorsi di Papa Leone XIV, dal giorno della sua elezione
🔹Omelia pronunciata durante la Santa Messa con il Collegio Cardinalizio - 9/5;
🔹Discorso del Santo Padre durante I’incontro con il Collegio Cardinalizio - 10/5;
🔹Le parole del Papa alla recita del Regina Caeli - 11/5;
✨ Leone XIV ha ripreso su X l’ account @Pontifex che era già stato utilizzato da Papa Francesco e prima ancora da Papa Benedetto XVI. Anche su Instagram è stato ripristinato l’account @Pontifex – Pope Leo XIV, unico profilo ufficiale del Papa, in continuità con l'account di Francesco@Franciscus. Diffidare da profili simili, ma non ufficiali….
✨ Articoli
🔹L’anti-populista - S. Feltri - Appunti - 9/5/2025;
🔹La campagna mediatica sul tema abusi. Ma la condotta di Prevost fu impeccabile - N. Scavo - Avvenire - 9/5/2025;
🔹 Quelle parole per una Chiesa spirituale lontana dal potere - A. Spadaro - La Repubblica - 10/5/2025;
🔹L’ateismo di fatto o per scelta quei due primi passaggi stonati - V. Mancuso - La Stampa - 10/5/2025;
🔹 Il nuovo Papa davanti al mondo - Card. Ravasi - Il Sole 24 Ore - 11/5/2025;
🔹 «Unisce due mondi, Leone XIV non sarà un clone di Francesco» - intervista di di Cristian Rigo al teologo E. Ronchi - per il quotidiano “Il Nord Est” - 12/5/2025;
🔹Leone XIV e la Madre del Buon Consiglio di Genazzano le ragioni della prima uscita da Vaticano al Santuario Mariano - R. De Mattei - 12/5/2025;
🔹 Tra dottrina sociale e regola della fraternità - A. Bobbio che intervista il Prof. R. D’Ambrosio, docente di filosofia politica alla Pontificia Università Gregoriana - Settimana News - 12/5/2025;
📣 segnalazioni
✨ Nel 60° anniversario della UISG e nell’’Anno del Giubileo si è svolta a Roma, dal 5 al 9 maggio la XXIII Assemblea dell’ Unione Internazionale delle Superiore Generali sul tema “Vita Consacrata, una Speranza che Trasforma”, che ha visto la partecipazione di 970 madri superiori, di 75 diverse nazionalità. QUI il programma dell’evento, basato, come l’assemblea sinodale, sulla metodologia della Conversazione nello Spirito e QUI il sito dedicato;
✨ il 17/4/2025 il Dicastero per i Testi Legislativi ha emanato una Nota esplicativa sul divieto di cancellazioni nel Registro parrocchiale dei battesimi, che inizia con questo paragrafo “Il Diritto Canonico non consente di modificare o cancellare le iscrizioni fatte nel Registro dei Battesimi, se non per correggere eventuali errori di trascrizione. Detto Registro ha per fine dare certezza su determinati atti, rendendo possibile verificare la loro effettiva esistenza”. Si può quindi abbandonare la Chiesa ma non si può chiedere che il proprio nome venga cancellato dal registro dei battesimi, perché tale registro non è «una lista di membri», ma un documento che attesta un fatto ecclesiale avvenuto, ossia la somministrazione di un sacramento, e quindi un evento che, in quanto tale, non può essere cancellato.
📚 da leggere
✨ a 25 anni dalla prima edizione3 è uscito il volume aggiornato, curato da Luigi Accattoli e Ciro Fusco di "Nuovi martiri. 443 storie cristiane nell'Italia di oggi” - S. Paolo Edizioni. Tra i nuovi martiri laici si ricordano, tra gli altri : il diplomatico Luca Attanasio, il giuslavoratorista Marco Biagi e il primo pentito di mafia Leonardo Vitale;
✨ La casa editrice EDB (edizioni Dehoniane Bologna) hanno pubblicato, cinquant’anni dopo la prima edizione la 𝐵𝑖𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝐺𝑒𝑟𝑢𝑠𝑎𝑙𝑒𝑚𝑚𝑒 che continua ad essere un punto fermo per chi desidera approfondire il testo sacro con rigore. Per celebrare questo anniversario, il 17 marzo è stata organizzato l’incontro "La Bibbia: Istruzioni per l’uso" con A. Cazzullo, inviato speciale del Corriere della Sera e il Card. M. Zuppi, Arcivescovo di Bologna.
Il PEW Research Center, come riporta il loro sito è un “centro di informazione imparziale che informa il pubblico su temi, atteggiamenti e tendenze che plasmano il mondo. Conduciamo sondaggi di opinione, ricerche demografiche, analisi dei contenuti e altre ricerche di scienze sociali basate sui dati. Non prendiamo posizioni politiche. Studiamo un'ampia gamma di argomenti , tra cui politica e policy; abitudini di informazione e media; Internet e tecnologia; religione; razza ed etnia; affari internazionali; tendenze sociali, demografiche ed economiche; scienza; metodologia di ricerca e scienza dei dati; immigrazione e migrazione.”
Il termine usato nella ricerca “cambio di religione” si riferisce a un cambiamento tra il gruppo religioso in cui una persona afferma di essere stata cresciuta (durante l'infanzia) e la sua identità religiosa attuale (in età adulta). La ricerca usa correttamente il termine "cambio di religione" anziché "conversione" perché i cambiamenti non necessariamente avvengono tramite il passaggio da un’altra religione(es. da cristianesimo a buddismo)ma anche a quello che viene definito passaggio ad uno status di" non affiliati religiosamente" (che comprende ateismo, agnosticismo o "nessun credo in particolare").
Il volume "Nuovi martiri. 393 storie cristiane nell'Italia di oggi", Edizioni San Paolo era uscito nel 2000, anno del Giubileo Straordinario e individuava circa 400 biografie di uomini e donne, definibili come "testimoni della fede".