#37 - Venerdì 17 Giugno 2022
Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, Messaggio per la VI giornata mondiale dei poveri, Giornata mondiale contro il lavoro minorile, Laicità e Religiosità, La spiritualità della preghiera
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Il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ha preparato e diffuso in questi giorni un documento che offre ai pastori, agli sposi e a tutti coloro che lavorano nella pastorale familiare, una visione e una metodologia rinnovata della preparazione al sacramento del matrimonio e a tutta la vita matrimoniale. Il nuovo documento, intitolato Itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, si inserisce tra le iniziative dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” e risponde al desiderio del Santo Padre di offrire nuovi percorsi per la preparazione al sacramento del matrimonio e per la vita matrimoniale. Il documento vuole dare seguito a un’indicazione ripetutamente espressa da Papa Francesco nel suo magistero, ossia «la necessità di un “nuovo catecumenato” che includa tutte le tappe del cammino sacramentale: i tempi della preparazione al matrimonio, della sua celebrazione e degli anni successivi», soprattutto quando gli sposi potrebbero attraversare delle crisi e dei momenti di scoraggiamento.
Il documento, introdotto da una prefazione del Santo Padre, si divide in due parti principali :
- I. Indicazioni generali: Perché un catecumenato - A chi spetta questo compito - Per una rinnovata pastorale della vita coniugale
- II. Una proposta concreta Modalità - Fasi e tappe così individuate :
A. Fase pre-catecumenale: preparazione remota
B. Fase intermedia: accoglienza dei candidati
C. Fase catecumenale a sua volta suddivisa in tre momenti principali : Prima tappa : preparazione prossima - Seconda tappa: preparazione immediata Terza tappa: accompagnare i primi anni di vita matrimoniale e l’ultima, eventuale fase, dell’’ accompagnare le coppie in crisi.
🔎🔎 per approfondire
✨✨ Papa Francesco, serve più preparazione al matrimonio e catechesi per le famiglie - A. Ambrogetti - ACIStampa - 15/6/2022;
✨✨Matrimonio: “in ogni parrocchia un servizio pastorale di accompagnamento delle coppie in crisi” - AgenSir - 15/6/2022;
✨✨Matrimonio: “proporre la castità ai fidanzati e alle coppie conviventi” - AgenSir - 15/6/2022;
✨✨ Il Papa alle giovani coppie: "Niente sesso prima del matrimonio - F. Angeli - La Repubblica - 15/6/2022;
✨✨ Matrimonio, la svolta di Francesco - L. Moia - L’Avvenire - 15/6/2022
✨✨ Itinerari Catecumenali per la vita matrimoniale - L’Osservatore Romano - 15/6/2022;
✨✨ Chiesa lontana dalla modernità - V. Mancuso - La Stampa - 16/6/2022.
Il 13 giugno, memoria liturgica di sant’Antonio di Padova, il Santo Padre ha inviato il suo Messaggio per la VI Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebrerà, esattamente tra 5 mesi, il 13 novembre 2022. Il documento ha come titolo “Gesù Cristo si è fatto povero per voi (cfr 2 Cor 8,9)” e come “cuore” i poveri ma anche coloro che sono stati «impoveriti» dalla «tempesta» scatenata dalla pandemia, oltre agli indigenti, ai profughi e, appunto, gli sfollati a causa dell’orrore che da mesi imperversa alle porte dell’Europa. QUI il messaggio integrale, la conferenza stampa di Mons. R. Fisichella che ne illustra il contenuto ed alcune interessanti riflessioni:
ll Papa: i ricatti reciproci dei potenti coprono il grido di pace dei poveri - S. Cernuzio - Vatican News - 14/6/2022;
Papa Francesco: "Davanti ai poveri non si fa retorica, ci si rimbocca le maniche" - V. Giacometti - 15/6/2022;
Il 12 giugno si è celebrata la Giornata mondiale contro il lavoro minorile che quest’anno si è focalizza sulla protezione sociale universale come strumento per porre fine al lavoro minorile nel mondo.
La Giornata mondiale di quest’anno si è svolta a conclusione della V Conferenza mondiale sul lavoro minorile che si è tenuta lo scorso maggio a Durban in Sudafrica, e ha riunito i governi, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori degli Stati membri dell’OIL, nonché altri partner che sono attivi nella lotta al lavoro minorile. La Conferenza ha adottato l’Appello all’azione di Durban sull’eliminazione del lavoro minorile che propone una serie di misure prioritarie e richiama la necessità di intensificare gli sforzi per liberare il mondo dal lavoro minorile. L’Appello giunge in un momento critico dato che – nonostante il progresso senza precedenti degli ultimi due decenni che hanno seguito l’adozione della Convenzione dell’OIL n. 182 sulle forme peggiori di lavoro minorile del 1999 – il lavoro minorile è tornato a crescere negli ultimi anni. Poco prima dell’inizio della pandemia erano 160 milioni di bambini e adolescenti nel mondo (uno su dieci del totale della popolazione mondiale dei minori) che lavoravano piuttosto che andare a scuola. La crisi economica generata dalla pandemia, i conflitti e le altre catastrofi umanitarie espongono un numero maggiore di bambini e adolescenti al rischio di sfruttamento lavorativo. Senza l’adozione di misure per mitigare l’impatto delle crisi e dei conflitti in corso, l’OIL stima che il lavoro minorile potrebbe aumentare di quasi 9 milioni entro la fine del 2022. Questo é un paradosso se si pensa che oggi sono circa 207 milioni i giovani in età lavorativa e gli adulti che vorrebbero un lavoro ma non lo trovano.
Anche il nuovo rapporto OIL/UNICEF 1 preparato dall’Ufficio Internazionale del Lavoro e dall’Istituto degli Innocenti dell’UNICEF di Firenze, evidenzia come, già prima della pandemia, meno della metà della popolazione mondiale (o il 46,9 per cento) beneficiava solamente di una delle prestazioni di protezione sociale. La copertura per i bambini era ancora più bassa: 1,5 miliardi di bambini (i 3/4 del complesso della popolazione mondiale in età infantile) non beneficiavano di nessuna misura di protezione sociale.
Anche l’Italia non è esente da sacche di sfruttamento del lavoro minorile. Le rilevazioni di EUROSTAT evidenziano che in Italia nel 2020 un minore su quattro (o il 24,9 per cento) era a rischio di povertà e esclusione sociale. La relazione 2021 dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, pubblicato agli inizi di questo mese, indica che la dispersione scolastica degli alunni delle scuole secondarie di primo grado (età 11–14 anni) riguarda principalmente i bambini e gli adolescenti e le regioni del Sud e le isole, con la Sicilia che registra il tasso piu’ alto. In queste regioni, il rapporto segnala un’apparente correlazione tra abbandono scolastico e lavoro minorile che riguarda in particolare i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni.V
Il Papa all'Angelus del 12 giugno ha fatto suo l’invito delle Nazioni Unite per la Giornata mondiale contro il lavoro minorile con queste parole "….Impegniamoci tutti per eliminare questa piaga, perché nessun bambino o bambina sia privato dei suoi diritti fondamentali e costretto o costretta a lavorare. Quella dei minori sfruttati per il lavoro è una realtà drammatica che ci interpella tutti".
Questo è soltanto l’ultimo degli interventi del Santo Padre su questo tema. Già in precedenza Papa Francesco si era espresso con una ferma condanna del fenomeno:
Lavoro minorile, il Papa: troppe piccole mani private della dignità - Messaggio inviato ai partecipanti alla quinta Conferenza globale sull'eliminazione del lavoro minorile di Durban 15-20 maggio 2022 - A. De Carolis - 17/5/2022;
Discorso ai partecipanti alla Conferenza Internazionale del 19/11/2021 "SRADICARE IL LAVORO MINORILE, COSTRUIRE UN FUTURO MIGLIORE" promossa dalla Commissione COVID-19 del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e i n collaborazione con la Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO. In questa pagina dedicata tutti gli interventi ed i video dell’incontro;
Discorso all’Udienza Generale dei partecipanti del precedente convegno;
Messaggio del Santo Padre Francesco, a firma del Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, alla Sessione inaugurale dell’Incontro Globale della FAO sull’eliminazione del lavoro minorile in agricoltura svoltosi nelle giornate del 2-3 novembre 2021 e organizzato dall’ Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), l’International Partnership for Cooperation on Child Labour in Agriculture (IPCCLA) e l’Alliance 8.7.
Religiosità e laicità: dibattito
Si sono concluse il 12 giugno le Giornate della laicità, giunte alla dodicesima edizione. Si tratta del primo festival italiano dedicato alla laicità, al pensiero critico e ai diritti civili e di cittadinanza. Dal 2010 si svolgono ogni anno a Reggio Emilia, tra aprile e maggio e sono promosse dall’associazione Iniziativa Laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia. Tema dell’edizione 2022 - con la direzione scientifica della filosofa e giornalista Cinzia Sciuto - è stato “Libertà (è) responsabilità”. QUI il programma completo dell’edizione 2022. Tra gli incontri più interessanti si segnala : Abbiamo ancora bisogno di religione? Vito Mancuso in dialogo con Cinzia Sciuto. QUI il testo del suo intervento.
Sui temi del bisogno di Dio si è ultimamente svolto un interessante confronto. Ecco alcuni spunti di riflessione:
✨✨I vescovi italiani e la crisi della fede - Enzo Bianchi - La Repubblica - 23/5/2022;
✨✨ Risposta a Enzo Bianchi, sulla crisi della fede - G. Cossovich - Vino Nuovo -30/5/2022;
✨✨Se la fede rischia di implodere - Enzo Bianchi - La Repubblica - 13/6/2022
ed il focus, pubblicato da FUTURA Network 2 : Chiese vuote, immobili in perdita: religioni in declino o in trasformazione - M. Cascelli - 30/3/2022.
🙏🙏 SPIRITUALITA’
Viaggio in cinque tappe alla scoperta degli elementi essenziali del rapporto con Dio, attraverso la preghiera, guidati dal vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma, il card. Angelo De Donatis e pubblicati su Uniti nel Dono, sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana: “Quando pregate dite: Padre“ - “Quando pregare? Sempre!” - “Perché pregare?” - “Come pregare?” - “Dove pregare?” .
"Il ruolo della protezione sociale nell’eliminazione del lavoro minorile: Evidenze e implicazioni per le politiche " (in inglese). Il dossier presenta i dati di una serie di studi condotti a partire dal 2010 che dimostrano come la protezione sociale — a sostegno delle famiglie in caso di shock economici o sanitari — riduca il lavoro minorile e agevoli la scolarizzazione. Secondo lo studio, tuttavia, il progresso compiuto per garantire a tutti i bambini la protezione sociale è ancora insufficiente. Nel mondo, il 73,6 per cento ovvero circa 1,5 miliardi di bambini di età compresa tra 0 e 14 anni, non riceve alcun sussidio familiare o all’infanzia.
Il Progetto FUTURA NETWORK, su iniziativa dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), “ nasce con la finalità orientare le scelte di oggi verso un futuro sostenibile, con lo scopo di “mutare prospettiva e adottare una visione sistemica anche nel definire politiche e strategie settoriali, guardando oltre il breve termine”. L’ASviS è sorta nel 2016 per attuare in Italia l’Agenda 2030 dell’Onu è riunisce oltre 250 soggetti della società civile impegnati nella realizzazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.