#41 - Venerdì 12 Agosto 2022
Viaggio penitenziale del Papa in Canada, il Perdono di Assisi, Sinodo Digitale, segnalazioni, in agenda.
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Si è svolto dal 24 al 30 luglio il Viaggio Penitenziale di Papa Francesco, che ha avuto come momenti più significativi :
✨ 25 luglio (Maskwacis - Edmonton):
Incontro con le popolazioni indigene First Nations, Métis e Inuit;
Incontro con le popolazioni indigene e con i membri della Comunità Parrocchiale
✨ 26 luglio (Edmonton- Lac Ste. Anne):
✨ 27 luglio (Québec)
✨ 28 luglio (Québec)
✨ 29 luglio (Québec - Iqaluit)
Durante l’Udienza Generale di mercoledì 3 Agosto, Papa Francesco ha voluto chiarire le motivazioni di questo suo viaggio, anche da lui stesso definito “un viaggio diverso dagli altri”, vissuto attraverso le tre importanti fasi della memoria, della riconciliazione e della guarigione:
…Infatti, la motivazione principale era quella di incontrare le popolazioni originarie per esprimere ad esse la mia vicinanza e il mio dolore e chiedere perdono – chiedere perdono – per il male loro arrecato da quei cristiani, tra cui molti cattolici, che in passato hanno collaborato alle politiche di assimilazione forzata e di affrancamento dei governi dell’epoca…E infatti il motto del viaggio “Camminare insieme” spiega un po’ questo. Un cammino di riconciliazione, e di guarigione, che presuppone la conoscenza storica, l’ascolto dei sopravvissuti, la presa di coscienza e soprattutto la conversione, il cambiamento di mentalità. Da questo approfondimento risulta che, per un verso, alcuni uomini e donne di Chiesa sono stati tra i più decisi e coraggiosi sostenitori della dignità delle popolazioni autoctone, prendendo le loro difese e contribuendo alla conoscenza delle loro lingue e culture; ma, per altro verso, non sono purtroppo mancati cristiani, cioè preti, religiosi, religiose, laici che hanno partecipato ai programmi che oggi capiamo che sono inaccettabili e anche contrari al Vangelo. E per questo io sono andato a chiedere perdono a nome della Chiesa…È stato dunque un pellegrinaggio penitenziale. Tanti sono stati i momenti gioiosi, ma il senso e il tono dell’insieme è stato riflessione, pentimento e riconciliazione. …
Il primo incontro si è svolto a Masqwacis, che significa “la collina dell’orso”, dove sono convenuti da tutto il Paese capi e membri dei principali gruppi indigeni: First Nations, Métis e Inuit. Insieme abbiamo fatto memoria: la memoria buona della storia millenaria di questi popoli, in armonia con la loro terra: questa è una delle cose più belle dei popoli originari, l’armonia con la terra. Mai maltrattano il creato, mai. In armonia con la terra. E anche abbiamo raccolto la memoria dolorosa dei soprusi subiti, anche nelle scuole residenziali, a causa delle politiche di assimilazione culturale.
Il secondo passo del nostro cammino è stato quello della riconciliazione. Non un compromesso tra noi – sarebbe un’illusione, una messa in scena – ma un lasciarsi riconciliare da Cristo, che è la nostra pace (cfr Ef 2,14). L’abbiamo fatto tenendo come riferimento la figura dell’albero, centrale nella vita e nella simbologia dei popoli indigeni.
Memoria, riconciliazione, e quindi guarigione. Abbiamo fatto questo terzo passo del cammino sulle rive del Lago Sant’Anna, proprio nel giorno della festa dei Santi Gioacchino e Anna. Tutti possiamo attingere da Cristo, fonte di acqua viva, e lì, in Gesù, abbiamo visto la vicinanza del Padre che ci dà la guarigione delle ferite e anche il perdono dei peccati. Da questo percorso di memoria, riconciliazione e guarigione scaturisce la speranza per la Chiesa, in Canada e in ogni luogo. E lì, la figura dei discepoli di Emmaus, che dopo aver camminato con Gesù risorto, con Lui e grazie a Lui passarono dal fallimento alla speranza (cfr Lc 24,13-35).
Questo in attesa del prossimo Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Kazakhstan (13 -15 settembre 2022) per partecipare al settimo Congresso mondiale dei leader delle religioni mondiali e tradizionali. Potrà forse essere l’occasione per un incontro con Kirill, il Patriarca ortodosso di Mosca ?
“Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso”. Così diceva il 2 agosto 1216 san Francesco a quanti erano presenti alla Porziuncola per il Perdono di Assisi. A distanza di otto secoli, la tradizione dell’indulgenza si ripete. E anche quest’anno moltitudini di pellegrini hanno varcato la porta della Porziuncola per ricevere l’indulgenza simile a quella concessa da papa Onorio III nel Duecento. Si tratta di un'indulgenza plenaria che può essere ottenuta in tutte le chiese parrocchiali e francescane dal mezzogiorno del 1º agosto alla mezzanotte del 2 e tutti i giorni dell'anno visitando la Chiesa della Porziuncola di Assisi dove morì San Francesco. Qui un approfondimento storico sul Perdono di Assisi.
Il 2 Agosto la Porziuncola ha accolto, tra gli altri, anche i giovani e famiglie provenienti dalla 40.ma Marcia francescana che finalmente, dopo due anni di sospensione per la pandemia, li ha visti tornare pellegrini mendicanti “che guardano all’infinito, perché ora che siamo nati, non moriremo più” (come ha spiegato in un‘intervista a Vatican News padre Piloni, provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna).
Il Dicastero delle Comunicazioni, tramite il suo segretario Mons. Lucio Adrian Ruiz ha proposto un questionario online, in 7 lingue, ” La Chiesa ti ascolta “.
Su proposta di Papa Francesco, è stata affidata a 230 ”comunicatori / influencer” 1 della Rete (preti, religiosi, laici) la missione di condividere con i propri follower, su base volontaria, un questionario anonimo, con lo scopo di sondare le opinioni del Continente digitale riguardo al Sinodo e sentire il parere di quanti, pur essendo interessati ai temi della fede, non hanno potuto manifestare le loro convinzioni sui temi sinodali durante gli incontri organizzati presso le Parrocchie / Chiese.
Il questionario, diffuso da P. Curtaz, si trova qui e deve essere compilato entro il 20 agosto.
Per approfondire l’argomento si rimanda alla registrazione dell’incontro “ La Chiesa ti ascolta - Sinodo del “continente digitale” avvenuto l’8 agosto con Mons. Ruiz, Paolo Curtaz e Alumera.
📣 segnalazioni
✨Dom Leonardo Steiner, un cardinale per l’Amazzonia: “Il mio ministero legato allo spirito missionario” - B. Desidera - Agensir - 2/8/2022 : intervista al primo porporato della grande regione panamazzonica (è Vescovo di Manaus)che entrerà a far parte del collegio cardinalizio con il Concistoro del prossimo 27 agosto.
📆 in agenda
✨ Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del Creato (1° settembre 2022): inizierà il 1^ settembre, per concludersi il 4 ottobre con la festa di San Francesco, il periodo ecumenico del Tempo del Creato dedicato al tema “Ascolta la voce del creato”. Qui il messaggio del Santo Padre per la Giornata.
✨ Assisi - Economy of Francesco (EoF) Global Event (22-23-24 settembre): primo incontro internazionale in presenza del Movimento, per dare vita ad un mondo di possibilità. Qui il programma (in inglese).
✨ 108.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (25 settembre) che ha per tema “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. Qui messaggio del Santo Padre per la Giornata.
Tra questi lo scrittore P. Curtaz e Don Luca Peyron che lo hanno condiviso sui loro profili Facebook.