#48 - Venerdì 30 Settembre 2022
Patto Economy of Francesco, Udienza consulenti Deloitte, Celebrazioni S. Francesco
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Lo scorso weekend si è svolto l’Evento Globale The Economy of Francesco che ha visto la presenza ad Assisi, fino a sabato 24, di circa mille giovani economisti, imprenditori e changemakers da oltre 100 paesi.
✨✨La prima giornata di giovedì 22 settembre è iniziata con una prima sessione di apertura (Grand Opening Session)1, dedicata a due tavole rotonde: la prima sulla presentazione dei progetti e delle idee di EoF (The EoF harvest - la messe di EoF) e la seconda focalizzata sui temi della solidarietà internazionale e della prevenzione dei conflitti armati (The only just war is the one we are not fighting - L’unica guerra giusta è quella che non combattiamo).
La seconda sessione, non registrata, (EoF Hogar - La casa di EoF) è consistita in uno spazio aperto dedicato alla co-creazione e alla condivisione in rete, da parte di tutti i partecipanti, delle esperienze dei progetti che i giovani stanno portando avanti, nel mondo, sotto l’egida di EoF.
La terza sessione plenaria2 del pomeriggio è stata introdotta da diversi interventi, tra i quali quelli di monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi e presidente del Comitato organizzatore dell’evento e di Sr. Alessandra Smerilli Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
La sessione è proseguita con un significativo momento di confronto tra i cd. EoF Ambassador (Ambasciatori di EoF), una serie di economisti e attivisti di fama mondiale, che hanno sottolineato i fondamenti teorici che sono alla base della filosofia di EoF. I principali interventi 3sono stati quelli di Kate Raworth (pioniera dell’Economia Sostenibile), Leonardo Becchetti (Professore presso l’università di Roma Tor Vergata, esperto di finanza etica, microcredito, responsabilità sociale di impresa e commercio equo e solidale), Helen M. J. Alford OP, membro dell’Ordine Domenicano, Gaël Giraud (economista francese e gesuita, docente di economia presso Georgetown University di Washington, grande esperto della transizione ecologica), Stefano Zamagni (economista, esperto di Terzo settore e delle politiche del Bene Comune), Vandana Shiva (una delle ambientaliste più famose al mondo per le sue battaglie contro gli Ogm e la difesa dell’ambiente), Padre Vilson Groh (un sacerdote che vive ed opera tra gli abitanti delle favelas di Florianopolis in Brasile), Jenny Trinitapoli (sociologa presso l’Università del Texas di Austin).
✨✨L’intera seconda giornata, non registrata, è stata dedicata alla visita ai luoghi francescani e ai Villaggi EoF allestiti all’interno di questi siti: Agricoltura e Giustizia, Vita e Stili di vita,Vocazione e Profitto, Lavore e Cura, Gestione Dono, Finanza e Umanità, Politiche per la Felicità, Business e pace, Donne per l’Economia, Energia e Povertà, Business in Transizione, CO2 di Diseguaglianza. Nel pomeriggio i giovani economisti e imprenditori di EoF hanno potuto seguire diverse conferenze (curate da alcuni dei relatori già intervenuti nella prima giornata) e seminari dedicati.
✨✨Momento clou dell’ultima giornata4 è stato l’incontro con Papa che si è voluto intrattenere con i partecipanti all’evento e la firma del patto di EoF. Qui il discorso del Santo Padre e il testo integrale del Patto:
🔎🔎 per approfondire
✨ intervista al Vescovo di Assisi: Sorrentino: Economy of Francesco sarà un big bang per il mondo - A Lomonaco - Vatican News - 21/9/2022;
✨ la recensione del volume “The Economy of Francesco (un glossario per riparare il linguaggio dell'economia)” nell’articolo Un osservatorio chiamato povertà - S.Guidi - L’Osservatore Romano - 22/9/2022;
✨intervista a Sr. Helen Alford, professoressa di etica economica: Giovani economisti ad Assisi per seminare il Vangelo nel mondo - A Lomonaco - Vatican News - 24/9/2022;
✨intervista a Martina Pignatti, direttrice dei programmi di cooperazione di “Un Ponte Per”, Economy of Francesco: i giovani, l'economia e la pace - A Lomonaco - Vatican News - 24/9/2022;
✨intervista a Sr. Alessandra Smerilli Segretaria del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale -Il futuro di EoF. «Comincia una nuova fase: Economy of Francesco 2.0» - L. Capuzzi - Avvenire - 25/9/2022;
Nella giornata del 22 Settembre Il Santo Padre ha ricevuto in udienza i partecipanti all’Incontro di Deloitte Global, una delle principali aziende di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti.
Anche in questa occasione Il Papa ha pronunciato un discorso nel quale non ha mancato di ribadire i principi ispiratori della Economy of Francesco.
Oggi il mondo sta soffrendo a causa del peggioramento delle condizioni ambientali; molte popolazioni o gruppi sociali vivono in maniera non dignitosa sul piano dell’alimentazione, della salute, dell’istruzione e di altri diritti fondamentali. L’umanità è globalizzata e interconnessa, ma permangono povertà, ingiustizia e diseguaglianze. Quali sono dunque le condizioni perché un consulente, un coordinatore di consulenti, un professionista esperto possa contribuire a invertire o almeno a correggere la rotta? Come impostare il proprio lavoro in modo da poter camminare verso un mondo più abitabile, più giusto e più fraterno? Provo a suggerirne tre.
Il primo suggerimento è di tenere viva la consapevolezza che voi potete lasciare un segno. Si tratta di fare in modo che sia un segno buono, che vada nella direzione di uno sviluppo umano integrale. Le vostre conoscenze, le vostre esperienze, le vostre competenze e la vastità della rete delle vostre relazioni costituiscono un immenso patrimonio immateriale che aiuta imprenditori, banchieri, managers, amministratori pubblici a capire il contesto, a immaginare il futuro e a prendere decisioni. Dunque, aiutare a conoscere per aiutare a decidere….
Il secondo suggerimento che vi darei è di assumere ed esercitare la vostra responsabilità culturale, che vi deriva anch’essa dal patrimonio di intelligenze e di connessioni di cui disponete. Per responsabilità culturale intendo due cose: assicurare un’adeguata qualità professionale, e inoltre una qualità antropologica ed etica che vi permetta di suggerire risposte coerenti con la visione evangelica dell’economia e della società, in altre parole, con la dottrina sociale cattolica. Si tratta di valutare gli effetti diretti e indiretti delle decisioni, l’impatto sull’attività ma, ancora prima, sulle comunità, sulle persone, sull’ambiente….
Terzo suggerimento: valorizzare le diversità. Tutti gli organismi creati dall’uomo – le istituzioni, le imprese, le banche, le associazioni, i movimenti – hanno il diritto, se onestamente e correttamente gestiti, di poter salvaguardare e sviluppare la propria identità. Qualcuno parla di “biodiversità imprenditoriale” – è bello il termine –: come garanzia di libertà di impresa e libertà di scelta dei clienti, dei consumatori, dei risparmiatori e degli investitori; e anche come condizione indispensabile di stabilità, di equilibrio, di ricchezza umana. È quanto avviene nella natura e può avvenire anche negli “ecosistemi” economici…….Cosa può fare il consulente di decisioni in questo contesto difficile e incerto? Può fare molto. Può impostare le sue analisi e le sue proposte secondo uno sguardo e una visione integrali: infatti, lavoro dignitoso delle persone, cura della casa comune, valore economico e sociale, impatto positivo sulle comunità sono realtà tra loro connesse.
Come ogni anno, il 4 ottobre, ad Assisi, si celebrerà la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, che avrà un carattere inedito, come viene sottolineato nel programma delle manifestazioni previste nei giorni 3 e 4 Ottobre: “Innovando la tradizione infatti, per il pellegrinaggio sul luogo del Transito e il gesto dell’offerta dell’olio presso la Tomba di San Francesco non sarà coinvolta una singola Regione, ma l’intera Conferenza Episcopale Italiana, al fine di promuovere una partecipazione che si faccia gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia: Istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali. Sarà anche l’occasione – in particolare durante la Messa del 4 ottobre – per una preghiera speciale per l’Italia e per la pace.”
In concomitanza con queste celebrazioni, i frati di Assisi e la Cei hanno deciso di lanciare l’iniziativa online “Prega per il mio caro” dove sarà possibile, tramite il sito 4ottobre.sanfrancesco.org, lasciare il nome del proprio defunto per Covid per affidarlo a san Francesco. Il 4 ottobre, infatti, i frati deporranno davanti alla tomba del santo i nomi ricevuti. Un’iniziativa fortemente voluta dal card. Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, che ha sottolineato come “troppe persone si sono congedate da noi, a causa del Covid, in qualche maniera nell’anonimato. Eppure, si trattava di persone in carne e ossa: padri, madri, figli, fratelli e sorelle nostri che, tutti insieme, desideriamo affidare al cuore e alla cura di dell’Onnipotente buon Signore che Francesco tanto ha amato e che ci ha fatto conoscere con la sua vita e la sua testimonianza. Ho affidato pertanto ai frati della Basilica di San Francesco d’Assisi il compito di raccogliere i nomi dei defunti e di contattare coloro che desiderano ricordare un proprio caro per questa speciale commemorazione”.
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QUI la registrazione integrale della sessione plenaria di apertura con le discussioni, guidate dai giovani.
Gli interventi degli EoF Ambassador sono compresi tra il minuto 45:30 e 1:45:00 della registrazione della terza sessione.