#59- Venerdì 23 Dicembre 2022
Diritto d'asilo, Campagna "Ero straniero", Incontro del Papa con i giovani di Azione Cattolica, Maglie termiche per l'Ucraina, Catechesi sul Discernimento.
Questo è il cinquantanovesimo numero della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira”. E’ anche l’ultimo numero del 2022. Una breve pausa per ritrovarci con il sessantesimo numero, venerdì 6 gennaio 2023.
A voi tutti i più sinceri auguri per un Buon Natale e Sereno Anno Nuovo!
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E’ stato presentato presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma il 13 dicembre dalla Fondazione Migrantes, “Il diritto d’asilo. Report 2022. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”(Tau Editrice 2022, pp. 440), giunto alla VI edizione. Lo studio dedicato al mondo delle migrazioni forzate, dei richiedenti asilo e dei rifugiati è scandito come le precedenti in quattro parti: “Dal mondo con lo sguardo rivolto all’Europa”, “Tra l’Europa e l’Italia”, “Guardando all’Italia” oltre a un “Approfondimento teologico”. QUI la sintesi integrale del rapporto e la registrazione dell’evento (parte 1 e parte 2). Il rapporto della Migrantes riprende nel titolo il Messaggio di papa Bergoglio per la 108ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato e alla sua realizzazione hanno contribuito sia i rifugiati dell’UNIRE (Unione nazionale italiana per rifugiati ed esuli) con un focus group, sia la redazione dell’osservatorio “Vie di Fuga” sul diritto d’asilo. Come riportato nel comunicato stampa:
…….Il diritto d’asilo nell’anno 2022, dunque: l’anno in cui la guerra d’Ucraina ha prodotto nel cuore d’Europa, nel giro di poche settimane, rifugiati e sfollati a milioni, come non si vedevano dai tempi della Seconda guerra mondiale. L’anno in cui l’Europa ha saputo accogliere, di nuovo, milioni di profughi senza perdere un decimale in benessere e “sicurezza” (oltre 4.400.000 le persone registrate per la protezione temporanea solo nell’UE fino all’inizio di ottobre). Ma anche l’anno in cui la stessa UE e i suoi Paesi membri hanno fatto di tutto (..) per tener fuori dai propri confini, direttamente o per procura, decine di migliaia di migranti e rifugiati altrettanto bisognosi di protezione, se non ancora più fragili, dalla Grecia e da tutti i Balcani alla Libia, dalla frontiera con la Bielorussia alle enclave spagnole sulla costa africana, fino alle acque mortifere del Mediterraneo centrale e, ultima “novità” dell’anno, ai moli dei porti italiani (cioè quelli di un Paese i cui governi di vario colore ripetono da anni che l’«Italia non può fare tutto da sola» ignorando le statistiche sui rifugiati presenti nei Paesi europei che l’UNHCR aggiorna alla fine di ogni anno e semestre)…….Un’Unione europea e un’Italia “sdoppiate” solidali con gli ucraini e discriminanti e in violazione dei diritti umani e delle convenzioni internazionali con altri. Per qualcuno le frontiere sono aperte, mentre per altri non lo sono nemmeno i porti dopo un naufragio. A essere a rischio è lo stesso diritto d’asilo e persino lo stato di salute delle nostre democrazie»……
🔎🔎 per approfondire
✨ Diritto d’asilo: 103 milioni di rifugiati nel mondo. In Italia 296mila, compresi 171mila ucraini - P. Caiffa - Agensir - 13/12/2022;
✨ Rapporto Migrantes, aumento record di rifugiati nel mondo - A. Guarasci - Vatican News - 13/12/2022;
✨Sito dell’ Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli;
✨ sito VIE DI FUGA - Osservatorio permanente sui rifugiati.
Ancora in tema di migrazione è di questi giorni l’intervento della campagna Ero straniero1 che ha denunciato come, al 19 ottobre 2022, siano stati rilasciati 83.032 permessi di soggiorno, pari solo al 37,7% del totale delle 220.000 domande presentate per la regolarizzazione straordinaria del maggio 2020. Infatti è evidente come
…….la macchina amministrativa del Ministero dell’interno si sia inceppata e non riesca a rimettersi in pari”. …..“Alla luce di questi tempi lunghissimi, condannati anche dal Consiglio di Stato nel maggio scorso – sottolineano le organizzazioni aderenti alla Campagna -pare sempre più incredibile il trattamento riservato a decine di migliaia di persone straniere in tali uffici perennemente sotto organico e impreparati ad affrontare un carico di lavoro così gravoso. Né è bastato assumere – anche in tal caso con grandissimo ritardo – gli oltre 1.200 lavoratori e lavoratrici interinali grazie a cui alcuni passi avanti, seppur minimi, sono stati fatti ma che, avendo contratti precari e di durata brevissima, faticano a garantire quella continuità che invece sarebbe indispensabile all’attività amministrativa”. Molte persone continuano quindi “a vivere e lavorare nella precarietà o, nel peggiore dei casi, hanno perso la possibilità di mettersi in regola per il venir meno della disponibilità di chi voleva assumerle (da Migranti: Campagna Ero straniero, in due anni rilasciati solo 83mila permessi di soggiorno (37,7%). “Pratiche ferme, uffici allo stremo” - AgenSir -13/12/2022)
Il 15 dicembre Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata una delegazione dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR), che a nome di tutti gli acierrini d’Italia e con il cuore pieno di gioia hanno portato a papa Francesco «le speranze di tutti noi, dei nostri amici, che guardano a te con fiducia e ispirazione, e si impegnano quotidianamente a realizzare quei piccoli gesti che possono rendere noi stessi e il mondo migliore», «l’affetto e le preghiere dell’Azione Cattolica» tutta e il loro impegno nel cammino associativo annuale – “Ragazzi, che squadra!” – che «ci insegna ad essere una squadra» nella vita, nel mondo e nella Chiesa. QUI il testo completo dell’intervento dei ragazzi.
A sua volta il Santo Padre ha voluto incoraggiare i giovani invitandoli a staccarsi dall’universo virtuale, ad alzare lo sguardo al cielo, a Dio, e a guardare chi ci vive accanto per impegnarsi poi a beneficio del prossimo e degli ultimi: "Per testimoniare l’amore di Gesù, bisogna scendere in campo non individualmente, ma fare squadra. Prendendosi cura degli altri ci si prende cura anche di sé stessi". QUI il testo completo dell’intervento.
Proprio nel solco dell’impegno sociale giovanile, richiamato da Papa Francesco è il progetto “Mi sta a cuore” lanciato quest’anno, per la prima volta, da Caritas italiana, allo scopo di coinvolgere i giovani in una esperienza forte al servizio del prossimo. Angela, Mariano, Federica, El Mehdi, Ousmane, Perla sono stati infatti selezionati tra trenta candidati. Dal 15 ottobre 2022 fino al 15 ottobre 2023 trascorrono le loro giornate con una cadenza precisa: al mattino negli uffici di Caritas italiana dove danno una mano a seconda delle rispettive competenze; nel pomeriggio fanno volontariato nei centri della Caritas di Roma come la mensa dei poveri, tra gli immigrati, gli anziani soli, le persone senza dimora, le famiglie e i bambini in difficoltà.
Il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, nei giorni scorsi con comunicato aveva lanciato una raccolta fondi attraverso la piattaforma Eppela per potere acquistare maglie termiche adatte alla stagione invernale da inviare in Ucraina. Servivano 100mila euro. Alle ore 18,00 di giovedì 22/12 l'obiettivo è stato raggiunto e anche superato, arrivando ad oltre 147.126 €.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre sul Discernimento)
Qui trovate il file con una raccolta delle varie catechesi, aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 21/12/2022.
La campagna Ero straniero – L’umanità che fa bene è stata lanciata nell’aprile 2017, promossa da Radicali Italiani, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD, insieme a Oxfam, ActionAid, Legambiente, Scalabriniani, AOI, Federazione Chiese Evangeliche Italiane (Fcei), Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Migrantes, Caritas italiana, CGIL, Altromercato, Emergency e decine di altre organizzazioni, con il sostegno di centinaia di sindaci. La campagna è nata dalla necessità di adottare un approccio a lungo termine rispetto alla questione migratoria nel nostro Paese: è stata così elaborata la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, depositata con oltre 90.000 firme alla Camera dei deputati il 27 ottobre 2017. La proposta di legge d’iniziativa popolare depositata in Parlamento nel 2017 è stata all’esame della Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati nella XVII legislatura. Il testo in versione integrale è disponibile sul sito della Camera, nella scheda sui lavori preparatori. Con la fine della legislatura, la proposta di legge ha perso la sua validità ma la campagna continua a lavorare affinché si modifichi l’attuale sistema di gestione dei flussi migratori verso il nostro Paese.