#72 - 31 Marzo 2023
Dichiarazione di Casablanca, Spei satelles, Vos Estis Lux Mundi, Chat Gpt4, La catechesi
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Si è molto intensificato, in questi giorni, il dibattito sulla questione relativa alla maternità surrogata1 (il cd. “utero in affitto”) anche a seguito della calendarizzazione, da parte della Commissione Giustizia della Camera, della discussione di due proposte di legge, presentate dai partiti di maggioranza del Governo per rendere questa pratica, reato universale.2
Le proposte formulate sono in linea con la “Dichiarazione di Casablanca“ firmata il 3 marzo 2023 da cento tra giuristi, medici, psicologi e sociologi di 77 nazionalità, riuniti in Marocco per un summit di esperti sul tema dell’ Abolizione Universale della Maternità Surrogata. QUI il testo completo della Dichiarazione in italiano e il link ai video dei lavori. Come riportato da L'Osservatore Romano e ripreso da Vatican News:
…I firmatari della Dichiarazione si dicono consapevoli «della sofferenza delle persone che non possono procreare»; tuttavia, convinti del fatto che la maternità surrogata «mina la dignità umana e contribuisce alla mercificazione di donne e bambini», chiedono a tutti gli Stati di «condannarla in tutte le sue modalità e forme, remunerate o meno, e di adottare misure per combatterla». Al riguardo, vengono formulate sei raccomandazioni per gli Stati: proibire la maternità surrogata sul proprio territorio; rifiutare qualsiasi valore legale ai contratti in tale ambito; prevedere sanzioni sia per gli intermediari tra madri surrogate e aspiranti genitori, sia per chi ricorre a questa pratica all’interno del proprio Paese o all’estero; infine, agire per «l’adozione di uno strumento giuridico internazionale che porti all’abolizione universale della maternità surrogata»….
Gia nel 2022 il Santo Padre si era pronunciato contro la pratica dell’utero in affitto, nel discorso rivolto alla Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa durante l’udienza del 10 giugno:
…La dignità dell’uomo e della donna è minacciata anche dalla pratica inumana e sempre più diffusa dell’“utero in affitto”, in cui le donne, quasi sempre povere, sono sfruttate, e i bambini sono trattati come merce…
Stessa posizione della CEI che, sia nel documento finale del Consiglio Episcopale Permanente ,conclusosi questo 22 marzo, afferma:
….Come sancito dalla Costituzione, infatti, la famiglia è e resta il pilastro della società, garanzia di prosperità e di futuro. Riconoscere l’istituto familiare nella sua originalità, unicità e complementarietà significa tutelare, in primo luogo, i figli, che mai possono essere considerati un prodotto o l’oggetto di un pur comprensibile desiderio. In tal senso, molte persone ormai, pur con idealità diverse, riconoscono come inaccettabili pratiche che mercificano la donna e il nascituro….
Stessa posizione emersa anche nella conferenza stampa del 23 marzo, in cui il segretario generale della Cei e arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, rispondendo al quesito se i vescovi italiani auspicano di andare verso la qualificazione dell'utero in affitto come crimine universale, ha detto:
..."Per noi è un problema universale. Non siamo entrati nel merito specifico di questa tema". Ma, ha aggiunto, quando il Papa ha denunciato il rischio "mercificazione" della donna, soprattutto di quelle in condizioni di povertà, con la pratica della maternità surrogata, "non parlava soltanto all'Italia". Più in generale, interpellato sulla trascrizione all'anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali per la quale si sono mobilitati anche diversi sindaci, al di là degli aspetti giuridici, Baturi ha osservato: "Preoccupa la propaganda e l'uso di slogan laddove servono invece strumenti giuridici per garantire la dignità delle persone. Se invece - ha osservato - si usano strappi per affermare una visione, si rischia di dimenticare la concretezza delle vite umane". Anche se, ha riconosciuto l'arcivescovo, "il tema del riconoscimento dei figli di coppie omosessuali non è sovrapponibile alla pratica della maternità surrogata”, dato che “gran parte di tali pratiche riguardano coppie eterosessuali.3
🔎🔎 per approfondire
✨Suzanne Aho (ONU)Casablanca: "Dobbiamo diffondere la Dichiarazione di Casablanca" intervista all’ ex ministro della Sanità del Togo, che ha partecipato come osservatore indipendente alla firma della Dichiarazione di Casablanca - M. José Atienza - Omnes - 12/3/2023;
✨Utero in affitto, Izzo: «Basta mistificazioni sui diritti dei bimbi» intervista con una delle fondatrici del movimento femminista -A. Mariani - Avvenire - 22/3/2023;
✨Utero in affitto, ferita di tutto il mondo - A. Mariani - Avvenire - 23/3/2023;
È stato presentato oggi a Roma il progetto “Spei Satelles”, un nano satellite CubeSat (largo 10 centimetri e lungo altrettanti, per un altezza di 30 centimetri) costruito da un team di studenti del Politecnico di Torino e operato dall’Agenzia Spaziale Italiana che partirà il 10 giugno prossimo, dalla base di Vandenberg, in California, per portare nell’orbita terrestre un messaggio di speranza e pace custodito in un nanobook realizzato dal’Istituto di Fotonica e nanotecnologie del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il progetto, promosso dal Dicastero della Comunicazione della Santa Sede e dall’Apostolato digitale di Torino si ricollega al messaggio di Papa Francesco durante la Statio Orbis, voluta dal Santo Padre il 27 marzo 2020, in piena pandemia.
Il nanobook che verrà inviato nello spazio contiene infatti il libro, uscito nel 2021 "Perché avete paura? Non avete ancora fede?" di Papa Francesco, cronaca per immagini di quella celebrazione speciale, in cui il Jorge Mario Bergoglio ha raccolto attorno a se il mondo intero, in un momento di preghiera condivisa.
Si tratta della terza iniziativa successiva alla Statio Orbis: la prima è stata la pubblicazione, nel 2021, del libro mentre la seconda è stata, nel 2022, la deposizione dello stesso libro, in una edizione “mini” (10 x 8 cm) allo Svalbard Seed Volt nell'isola norvegese di Spitsbergen, inscritto come “seme di speranza”. Quest’ultimo evento ha, a sua volta, segnato l’inizio di un progetto più grande, portato avanti con l’Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del Encuentro – IDGCE, che ha come obiettivo istituire il 27 di marzo come Giornata Mondiale della Speranza.
Chi lo desidera potrà partecipare al viaggio di “Spei Satelles” e farsi portatore di speranza e pace iscrivendo il proprio nome sul sito dell’iniziativa a questo indirizzo. Mercoledì 29 marzo, al termine dell’Udienza Generale, il Papa benedirà il satellite e il nanobook prima del suo trasferimento per le ultime verifiche tecniche, prima del lancio.
🔎🔎 per approfondire: SPEI SATELLES – Rassegna stampa internazionale a cura dell’ Apostolato Digitale di Torino.
Il 25 marzo 2023, Solennità dell’Annunciazione del Signore, il Santo Padre ha promulgato la Lettera Apostolica in forma di “motu proprio” “VOS ESTIS LUX MUNDI” titolo ispirato dal versetto del Vangelo di Matteo: «Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte» (Mt 5, 14).
E’ la versione aggiornata delle norme per prevenire e contrastare gli abusi sessuali contro i minori e gli adulti vulnerabili, dopo quasi quattro anni di sperimentazione. La novità più significativa è l’estensione delle norme riguardanti la responsabilità dei vescovi e i superiori religiosi anche ai laici moderatori di associazioni internazionali di fedeli riconosciute dalla Santa Sede.
🔎🔎 per approfondire
✨ Il Papa conferma “Vos estis lux mundi”, la procedura contro gli abusi - Vatican News - 25/37/2023;
✨Abusi, Scicluna: ora è legge universale. Cambi la mentalità perché non resti lettera morta - S. Cernuzio - Vatican News - 25/47/2023;
Nella discussione sugli ultimi strumenti di Intelligenza Artificiale (I.A.) sta suscitando molto interesse il dibattito su ChatGPT4. Qui il link al podcast Codice Beta - Ogni cosa è digitale dal titolo "Gpt4 sarà uno tsunami, regoliamolo prima che sia tardi" con intervista a Paolo Benanti, francescano - TOR, docente di Etica delle tecnologie all'Università Gregoriana.
E di questi giorni, peraltro, una riflessione critica da parte degli stessi promotori dell’utilizzo dell‘ I.A. Vedasi Elon Musk: «L'intelligenza artificiale è un rischio per l'umanità» - E. Lana - Corriere LOGIN - 29/3/2023 che segnala la lettera pubblica con richiesta di moratoria di “almeno 6 mesi “ per tutti i sistemi più potenti di Gpt-4.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta delle varie catechesi su "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" aggiornato con l’ ultima Udienza Generale del 29/3/2023.
In italiano la terminologia utilizzata per definire questo fenomeno è molto variegata. Si parla infatti di maternità surrogata (che deriva dal temine anglosassone surrogacy ) oppure di G.P.A.( Gestazione Per Altri) o ancora di utero in affitto (utilizzata per indicare , con accezione dispregiativa, ai casi in cui la gestazione per altri non è eseguita a titolo gratuito, ovvero in forma altruistica, ma dietro compenso). Alcuni tuttavia fanno rilevare come il termine più corretto, anche se il meno usato nella lingua corrente, dovrebbe essere G.P.A. Utilizzare il termine maternità potrebbe essere fuorviante, visto che la donna coinvolta nella pratica ricopre solo la funzione di gestante: non è infatti la madre biologica del bambino (raramente dona i suoi ovociti) né ha alcun diritto su di lui.
Attualmente la materia, secondo l’ordinamento del nostro paese è normata dalla legge 40/2004 Norme in materia di procreazione medicalmente assistita. Nel dicembre 2022 è poi arrivata la sentenza n. 38162 della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con cui i supremi giudici avevano stabilito che i bambini nati all’estero, con la maternità surrogata, dovessero essere riconosciuti in Italia come figli di entrambi i genitori. Questo attraverso l’adozione in casi particolari, istituto che richiede l’approvazione di un giudice e non la semplice trascrizione diretta all’anagrafe (mero atto amministrativo). SI stabilivano quindi due punti fermi: le coppie italiane (etero e gay) che ricorrevano alla surrogata all’estero non erano punibili e il riconoscimento diretto all’anagrafe non era più possibile (si trascriveva un solo genitore — di solito quello biologico — e poi si avviava il procedimento di adozione per il secondo). Le proposte di legge A.A.C. 342 (Candiani e altri) e 887 (Varchi e altri) intervengono entrambe sull’articolo 12, comma 6 della legge, estendendo il divieto e le pene a tutti i reati di surrogazione di maternità commessi all’estero da cittadini italiani.
Baturi: utero in affitto inaccettabile. Preoccupa la propaganda - M. Muolo - L’Avvenire - 23/3/2023.
ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer, traducibile in "trasformatore pre-istruito generatore di conversazioni") è un software (chatbot) progettato per simulare una conversazione con un essere umano, basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI, azienda fondata tra gli altri da Elon Musk. Questo software attualmente è aggiornato all’ ultima versione GPT-4, rilasciata nel marzo 2023, che basato su un innovativo modello multimodale che può accettare input di immagini, video, audio e testo, producendo comunque sempre output di testo.