#78 - 19 Maggio 2023
Stati Generali della Natalità, approvazione Decreto Legge Cutro, Segnalazioni, La catechesi
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Si è svolta, nei giorni 11 e 12 maggio, a Roma, la terza edizione degli Stati Generali della Natalità (#SGdN2023), dal titolo SOS-Tenere. Come ogni anno, l’evento ha voluto :
riflettere su un tema capace di unire tutto il Sistema Paese;
provare a fare proposte concrete per invertire il trend demografico;
immaginare una nuova narrazione della natalità.1
QUI trovate il programma completo delle due giornate di dibattito, l’intervento d’apertura di Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità che ha organizzato l’evento e, sul profilo YouTube, la registrazione di tutti gli interventi (1^ giorno - 2^ giorno).
Nella seconda giornata c’è stato anche l’intervento del Santo Padre che ha pronunciato un discorso in cui ha posto l’accento sul concetto secondo cui “La natalità e l’accoglienza non vanno mai contrapposte perché sono due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società”. Qui il video della sua prolusione e la sua trascrizione .
Il 15 maggio si è celebrata anche la Giornata Internazionale della Famiglia2 dedicata quest’anno a “Tendenze demografiche e famiglie” ha twittato:
🔎🔎 per approfondire
✨ Stati generali della natalità, in Italia urgente combattere l'inverno demografico - A. Guarasci - Vatican News - 11/5/2023 (con interviste al Presidente dell’ISTAT G. Blangiardo e a Gigi De Palo);
✨ La speranza, la felicità e il compito della politica - A. Monda - L’Osservatore Romano - 13/5/2023;
✨ Il Diario di Papa Francesco (Tv2000), 12 maggio 2023 - Puntata dedicata agli Stati Generali della Natalità. In studio Gigi de Palo, Presidente Fondazione per la Natalità e Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni familiari;

Il 4 maggio il cd. “DL Cutro“ è diventato legge italiana3 . Queste, in una breve sintesi, le principali novità apportare dal decreto:
in tema di flussi, vengono stabilite le quote massime di stranieri che possono essere ammessi sul territorio nazionale per lavoro subordinato, definite non più per un solo anno, ma per il prossimo triennio (2023-2025). Tali quote saranno definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. (art. 1, c.1). Al fine di prevenire l'immigrazione irregolare, sono assegnate, in via preferenziale, quote riservate ai lavoratori di Stati che, anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche aventi ad oggetto i rischi per l'incolumità' personale derivanti dall'inserimento in traffici migratori irregolari (art. 1, c.5);
sono previste misure per la semplificazione e accelerazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro per chi è in possesso di un permesso rilasciato per motivi di studio (art 2). Sono previsti anche ingressi fuori quota per stranieri che supereranno, nei loro paesi, corsi di formazione promossi dal Ministero del Lavoro(art. 3);
si introduce la durata massima del permesso di soggiorno a tre anni nel caso di lavoro subordinato, lavoro autonomo, ricongiungimento familiare (art.4);
nell’ambito penale, diventano più severe le sanzioni contro i trafficanti e gli scafisti e si arriva a un massimo di trenta anni di reclusione in caso di morte di più persone. Il reato è perseguibile anche se commesso fuori del territorio italiano (art.8);
Il punto più controverso nel DL è stato sicuramente la questione relativa alla protezione speciale4 che negli intenti del nuovo Governo avrebbe dovuto esser abolita del tutto. La PROTEZIONE SPECIALE è ben definita nella scheda pubblicata sull’Avvenire, il 17/4/20235:
..È un permesso di soggiorno che spetta ai richiedenti asilo che non possono usufruire delle altre due forme di asilo: ovvero lo status di rifugiato, che viene concesso a chi rischia la persecuzione per motivi sessuali, religiosi o etnici nel proprio Paese d’origine; o la protezione sussidiaria per i cittadini di Paesi in guerra….Una sua clausola stabiliva che, se si rifiuta a una persona straniera un permesso di soggiorno, occorre valutare se esistano “seri motivi, in particolare di carattere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello stato italiano”, che ne impediscono l’espulsione. È un permesso di soggiorno della durata di 2 anni, rinnovabile, che viene rilasciato al richiedente asilo che non possa ottenere o non abbia ancora ottenuto la protezione internazionale. Può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro.
….[è importante perché]in aggiunta allo status di rifugiato (per motivi di persecuzione) e alla protezione sussidiaria (per i cittadini dei Paesi in guerra) riconosce una forma di protezione che fa riferimento all’insieme di obblighi costituzionali e internazionali. Il riferimento normativo è l’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo (Cedu) che riconosce ad ognuno di noi il diritto alla vita privata e familiare: è il riconoscimento di una protezione speciale anche per radicamento sociale, dato da indicatori oggettivi quali la durata e l’esistenza di un lavoro o la presenza di legami familiari e sociali duraturi che indicano un radicamento nella società…..
Ora, la nuova normativa pur non avendo abolito il permesso speciale, lo ha fortemente ridimensionato nei suoi contenuti,6 soprattutto laddove ha cancellato la norma che faceva riferimento al“diritto alla vita privata e familiare”. 7
Riporto di seguito una ricca raccolta delle prese di posizione sul tema da parte di organi di stampa e associazioni religiose, che da subito si sono apposte al Decreto Cutro e alla sua successiva conversione in legge dello Stato:
✨ Protezione speciale, ong ActionAid: «Basta retorica, migranti non sono un peso» - A. Spena - 18/4/2023;
✨ «L’abolizione della protezione speciale avrà conseguenze disastrose» - Terra e Misione - 18/4/2023;
✨ IMMIGRAZIONE, SANT’EGIDIO E CHIESE EVANGELICHE: APPELLO A GOVERNO E PARLAMENTO – SALVARE LA PROTEZIONE SPECIALE PER GARANTIRE I DIRITTI E FAVORIRE L’INTEGRAZIONE - 18/4/2023 - Comunicato stampa congiunto Comunità di S. Egidio e Chiese Evangeliche;
✨ ABOLIRE LA PROTEZIONE SPECIALE AVRÀ EFFETTI NEGATIVI SULLA COLLETTIVITÀ - M. Vallotto - Famiglia Cristiana - 20/4/2023;
✨ Immigrazione: mons. Savino (Cei), “perplesso su protezione speciale e su immigrazione come emergenza”, “andare oltre appartenenze ideologiche” - M.N. Agensir - 11/5/2023;
✨ Migranti: le fake sulla protezione speciale - G. Cugini - Nigrizia -17/3/2023;
✨ Migranti: solo l’Italia dà la protezione speciale? - A. Baldi - Nigrizia - 26/4/2023;
✨ Decreto Cutro arriva alla Camera: una rete di associazioni vuole fermarlo - Redazione La Via Libera - 27/4/2023 - l’appello di Associazione studi giuridici sull'immigrazione (Asgi), le organizzazioni e le reti firmatarie di un appello sottoscritto anche da Libera e Gruppo Abele;
✨ Il decreto Cutro non diventi legge - Appello Centro Astalli (sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS)del 21/4/2023;
✨Immigrazione: mons. Savino (Cei), “perplesso su protezione speciale e su immigrazione come emergenza”, “andare oltre appartenenze ideologiche” - M.N. - AgenSir - 11/5/2023;
✨Legge Cutro, l'Acnur al governo: «Criticità sul rispetto dei diritti umani» - V. R. Spagnolo - L’avvenire -18/5/2023 - sulla prossima, preoccupata nota tecnica che verrà inviata al Governo Italiano dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sulla nuova normativa italiana;
📣 segnalazioni
✨ Murgia, la malattia e il nostro cammino - E. Bianchi - La Repubblica - 15/5/2023
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta delle varie catechesi su "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" aggiornato con l’ultima Udienza Generale del 17/5/2023.
Come riporta l’home page del sito, l’Italia si trova in pieno “Inverno demografico”, e deve fronteggiare il sempre più preoccupante fenomeno delle “culle vuote”: il nuovo record di poche nascite (392.598 nascite nel 2022) e l’elevato numero di decessi (più di 700mila), mai sperimentati dal secondo dopoguerra, aggravano la dinamica naturale negativa che caratterizza il nostro Paese. Proprio per questo, l’edizione ha avuto come slogan Un traguardo concreto: #quota500mila nascite entro il 2033!. Qui, in dettaglio, a fondo pagina, le cifre ISTAT che inquadrano bene il fenomeno.
A seguito della risoluzione 44/82 del 9 dicembre 1989, in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato l’Anno Internazionale della Famiglia, nel 1993 è stata istituita la Giornata Internazionale della Famiglia, con risoluzione A/RES/47/237, che si celebra ogni 15 maggio per diffondere una maggiore consapevolezza a livello globale in merito ai processi sociali, economici e demografici che coinvolgono le famiglie nel mondo.
Dopo aver votato nella giornata del 3 maggio la fiducia posta dal governo, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente con 179 voti favorevoli, 111 contrari e 3 astenuti la conversione in legge, con modificazioni, del decreto 10 marzo 2023, n. 20, recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare (il cosiddetto "Decreto Cutro"). QUI il testo come pubblicato sulla GU n^ 104 del 5/5/2023 e il Dossier con le schede di lettura preparate dal Servizi Studi del Senato e della Camera.
Nel nostro paese sono tre possibili tipologie di protezione (intesa, in senso giuridico, come “il diritto a non essere espulsi e a rimanere legalmente in Italia”): lo status di rifugiato (riconosciuta allo straniero che ha un «fondato timore di persecuzione», e che per questo non può o non vuole tornare al suo Paese di origine); la protezione «sussidiaria» che viene accordata a chi fugge da guerre e conflitti armati, oppure a chi – in caso di rimpatrio – potrebbe subire una condanna a morte o una qualche forma di tortura) ed infine la protezione speciale, così rinominata nella legge 132/2018 (cd. Decreto Salvini) che la introdusse in sostituzione della protezione umanitaria, preesistente nel nostro ordinamento. Questa forma di protezione, con il DL 130/2020, convertito nella legge 173/2022 nel 2020 ( con il DL 130/2020, convertito nella legge 173/2022) è stata poi abolita dalla nuova Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che ha reintrodotto la «vecchia» protezione umanitaria, aggiungendo i casi di violazione del diritto alla vita privata e familiare». Per un approfondito excursus storico sulla protezione speciale si può consultare MIGRANTI: COS’È LA “PROTEZIONE SPECIALE” CHE IL DECRETO CUTRO VORREBBE ABOLIRE - S. Bontempelli - Blog “Per un’altra città” - 16/5/2023. Sergio Bontempelli è operatore legale, coordinatore degli Sportelli per Stranieri dei Comuni della Provincia di Pistoia e presidente dell’Associazione Africa Insieme di Pisa.
Protezione speciale per i migranti, cos'è e perché è importante - D. Fassini, che riporta anche le cifre (dati Eurostat ) dei richiedenti che hanno ottenuto il permesso speciale: 10.865 (contro i 20.925 in Spagna e i 30.020 in Germania, che hanno normative analoghe)
Come molti hanno fatto notare, il permesso speciale NON avrebbe potuto essere eliminato in quanto sia gli obblighi costituzionali (Art. 10 della Costituzione che recita “ Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge)che le normative internazionali (tra le altre l’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo) impongono il rispetto della vita privata e familiare degli stranieri.
Per approfondire la tematica : Il permesso di soggiorno per protezione speciale e stato veramente abolito? - 23/4/2023 dal Blog “Permesso di Soggiorno” pubblicato all’indomani del Decreto Cutro.