#84 - 30 Giugno 2023
20 giugno Giornata Mondiale del Rifugiato, Veglia "Morire di Speranza" e corridoi umanitari, 109ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Don Lorenzo Milani, figlio di Alice Weiss, Catechesi
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E’ stata celebrata lo scorso 20 giugno la Giornata mondiale del rifugiato - World Refugee Day, indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l'approvazione, nel 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Come ogni anno l’UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees - Agenzia ONU per i Rifugiati) ha pubblicato “Global Trends in Forced Displacement 2022”1 (Trend Globali degli Spostamenti Forzati 2022) un dossier di 48 pagine (in inglese) che ha fotografato la sempre più drammatica situazione dei rifugiati del mondo. Contemporaneamente ha anche presentato la campagna HOPE AWAY FROM HOME – Un mondo dove tutti i rifugiati siano inclusi. I dati più significativi che sono emersi sono i seguenti :
il numero di persone costrette alla fuga a causa di guerre, persecuzioni, violenza e violazioni dei diritti umani è salito al livello record di 108,4 milioni, con un aumento senza precedenti di 19,1 milioni rispetto all’anno precedente (dati a fine dicembre 2022). Il trend, purtroppo, continua ad essere in crescita anche nel 2023, anche a causa dello scoppio del conflitto in Sudan che ha provocato nuovi esodi, spingendo il numero totale delle persone in fuga ad un valore stimato di 110 milioni (dati a maggio 2023);
del totale globale 35,3 milioni sono rifugiati veri e propri (in quanto hanno attraversato un confine internazionale in cerca di sicurezza, tra cui 5,9 milioni sono Palestinesi ), mentre il gruppo più numeroso (il 58%, vale a dire 62,5 milioni di persone) è quello degli sfollati all’interno dei loro paesi. A questi vanno aggiunti 5,4 milioni in ricerca d’asilo e altri 5,2 milioni ancora in ricerca di protezione.
il 52 % di tutti i rifugiati e delle persone che richiedono protezione internazionale proviene da soli 3 paesi: Siria (6,5 milioni), Ucraina (che con 5,7 milioni di rifugiati ha rappresentato «il più rapido esodo di rifugiati al mondo dalla Seconda guerra mondiale») e Afghanistan (5,7 milioni);
per quanto riguarda i paesi che accolgono è sconcertante sapere che il 76% di loro è ospitato in paesi a medio-basso reddito e che il 20% dei rifugiati trova asilo nei paesi meno sviluppati (per l’esattezza nei 46 Paesi meno sviluppati, che rappresentano meno dell’1,3% del prodotto interno lordo globale). Nella classifica dei paesi che ospitano iil maggior numero di rifugiati troviamo la Turchia (3,6 milioni), la Repubblica islamica dell’Iran (3,4), la Colombia (2,5), la Germania (2,1) e il Pakistan(1,7). In base alle popolazioni dei singoli stati, l’Isola di Aruba ha 1 profugo per ogni 6 abitanti (1:6), seguita dal Libano (1:7), Curacao(1:14), Giordania (1:16) e Montenegro (1:19).
In Italia, le persone che nel 2022 sono giunte in Italia perché costrette ad abbandonare il proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni sono state 354.414 e di queste il 41% proveniva dall’Ucraina. L’UNHCR ITALIA è da tempo impegnata nel nostro paese per favorire e facilitare l’inclusione sociale, culturale ed economica delle persone rifugiate con una serie di azioni, tra le quali si segnala la Carta per l’Integrazione, adottata nel 2022 dai Comuni di Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino.
L’aumento del numero dei rifugiati è anche confermato dal comunicato ANSA del 16/6/2023 secondo cui “ La rotta del Mediterraneo centrale è il percorso più seguito dagli immigrati arrivati in Europa nei primi cinque mesi dell’anno. Lo ha reso noto Frontex2, precisando che tra gennaio e maggio gli arrivi sono stati oltre 50.300, il 158% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari a circa la metà degli arrivi totali. Complessivamente gli arrivi di migranti in Europa attraverso le varie rotte seguite sono cresciuti del 12%, segnala Frontex, proprio in ragione dell’aumento del flusso registrato sulla rotta del Mediterraneo centrale che porta soprattutto in Italia”.
🔎🔎 per approfondire
✨ Guerra e clima, il mondo in fuga. I profughi sono oltre 110 milioni: un record - V. Spagnolo - Avvenire - 14/6/2023;
✨ Onu: nuovo record di sfollati, 110 milioni di persone in fuga - M. Guerra - Vatican News - 14/6/2023;
✨ Guerra e clima, il mondo in fuga: I profughi sono oltre 110 milioni - MigrantesOnline - 14/6/2023;
✨ Giornata mondiale del rifugiato. «Rifugiati, gravi violazioni in Europa» - A. Ceredani - 19/6/2023;
✨Giornata Mondiale del Rifugiato, l'impegno del CISOM in prima linea - intervista a Luca Aragone, consigliere del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta(CISOM) - S. Ruda - 21/6/2023 - Vatican News.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Comunità di Sant’Egidio ha organizzato, il 22 giugno, la veglia “Morire di Speranza”, organizzata insieme alle altre associazioni impegnate nell’accoglienza e nell’integrazione delle persone fuggite da guerre o da situazioni insostenibili nei loro Paesi (Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Scalabrini Migration International Network, ACLI, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ACSE). La manifestazione, accompagnata anche da altri incontri di preghiera in tutta Italia, “ha ricordato le 65mila persone morte dal 1990 a oggi nel mare Mediterraneo o nelle altre rotte, via terra, dell’immigrazione verso l’Europa. Un conteggio drammatico, che negli ultimi anni ha subito una preoccupante accelerazione: sono infatti ben 24mila le persone che, dal 2015 ad oggi, hanno perso la vita nel Mediterraneo e lungo le vie di terra nel tentativo di raggiungere il nostro continente, con le terribili stragi di Cutro e Kalamata, dei giorni scorsi, che devono scuotere la coscienza dell’Europa e spingerla a ripristinare missioni di salvataggio in mare e aprire vie legali e sicure, sul modello dei corridoi umanitari.”
QUI la registrazione della veglia dalla Basilica di S. Maria in Trastevere e l’Omelia del cardinale Matteo Zuppi "Ogni vita è un mondo da salvare", pronunciata durante al celebrazione.
E’ utile ricordare come sin dalla fine degli anni Settanta, quando i migranti hanno cominciato ad essere una presenza significativa nella società italiana, la Comunità di Sant’Egidio si sia spesa con un costante impegno per l'accoglienza e integrazione, con iniziative quali le Scuole di Lingua e Cultura, centri di Accoglienza (oggi Centri dell’Amicizia) e soprattutto il progetto dei Corridoi Umanitari. Si tratta di un progetto-pilota, completamente autofinanziato, realizzato con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, la Tavola Valdese e la Cei-Caritas, che dal febbraio 2016 a oggi ha fatto arrivare 6.018 persone (siriani in fuga dalla guerra e rifugiati dal Corno d'Africa e dalla Grecia) tramite canali di accoglienza perfettamente legali. Per approfondire questa iniziativa si può leggere il volume del 2023 “Corridoi umanitari. Una risposta a una crisi planetaria “ di Roberto Morozzo Della Rocca, ordinario di storia contemporanea presso l'Università di Roma Tre, edito da San Paolo e presentato il 24 maggio a Roma. QUI la registrazione dell’evento.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la ONG internazionale ed indipendente Save the Children, ha organizzato una serie di iniziative per fare luce sulle condizioni dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) che arrivano in Italia, tra le quali il convegno “Proteggere e sostenere i percorsi di crescita: quale accoglienza per i minori stranieri non accompagnati?”. Si tratta di una grave emergenza testimoniata dalle cifre presentate da Save the Children : a fine aprile 2023, i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia erano 20.681, di cui 4 mila bambine e bambini fino ai 14 anni. Solo quest’anno, fino a metà giugno, sono stati 6 mila i minori senza genitori e figure adulte di riferimento arrivati in Italia dopo aver attraversato il Mediterraneo3 .Durante l’evento, sul canale Twitter di Save the Children è stato attivato, in mancanza di una videoregistrazione, il servizio di live tweeting.
Ha poi anche diffuso un nuovo rapporto (per ora solo in inglese) “Il Prezzo della Speranza” dal quale emerge il rischio che una generazione di bambine e bambini rifugiati venga privata dell'istruzione necessaria per ricostruire il proprio futuro.
🔎🔎 per approfondire
✨ Il fenomeno delle migrazioni dei minori dal sito di Save the Children - 13/6/2026;
✨ Le nostre iniziative per i minori migranti per la Giornata Mondiale del Rifugiato dal sito di Save the Children - 20/6/2026;
✨ L’istruzione dei bambini rifugiati a rischio dal sito di Save the Children - 20/6/2026;;
✨ Save the Children: “Raddoppiati i minori non accompagnati arrivati in Italia” - L. Massaro - AgenSir - 22/6/2023;
✨ Mons. Felicolo: costruire progetti di vita dignitosi per i Msna - R. Iaria dal sito Migrantesonline, periodico telematico di informazione sulla mobilità umana, promosso dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI, 22/6/2023;
Come già annunciato a maggio anche la Chiesa celebrerà la 109a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR), che secondo la tradizione si tiene l’ultima domenica di settembre. Nel 2023, sarà celebrata il 24 settembre ed il titolo scelto dal Santo Padre per questa edizione sarà “Liberi di scegliere se migrare o restare”. In un video pubblicato ad inizio giugno, Suor Alessandra Smerilli FMA, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (DSSUI) ricorda il significato di questa giornata. QUI tutto il materiale e il kit completo per la celebrazione della GMM 2023 predisposto dal DSSUI per una preparazione adeguata all’evento.
🎤 live webinar
Sabato 1° luglio 2023 l’Associazione Culturale “Casa Alta” di Trieste, il settimanale online “Il giornale di Rodafà” e il Monastero di Bose organizzano, con inizio alle ore 10:30, presso la Comunità Monastica di Bose il Convegno “ Don Lorenzo Milani, figlio di Alice Weiss” centrato sulla figura della madre di Don Milani, triestina e di origini ebraiche, che tanta influenza ebbe sul figlio. Qui, scorrendo sulla home del sito di Casa Alta, tutti i dettagli del convegno che si svolge in presenza ed il link alla Piattaforma ZOOM per poter seguire la diretta dei lavori online.
📖 approfondire la parola (catechesi del Santo Padre )
Qui trovate il file con la raccolta delle varie catechesi su "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" aggiornato con l’ultima Udienza Generale del 28/6/2023.
La pubblicazione delle report anticipa di sei mesi la seconda edizione del Global Refugee Forum che si terrà a Ginevra dal 13 al 15 dicembre. Maggiori informazioni sull’evento possono essere ricavate dalla roadmap, dalla concept note e dalla bozza preliminare del programma (in inglese).
cfr. Cos’è Frontex?
E’ opportuno distinguere tra i minori stranieri non accompagnati (MSNA) che sono minorenni che sono privi dell’assistenza di entrambi i genitori e/o da altre figure legalmente responsabili e i minori separati sono coloro che sono separati da entrambi genitori o dai loro tutori legali ma non necessariamente da altri parenti.