#95 - 6 Ottobre 2023
XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Dubia, Laudate Deum, IV incontro annuale di The Economy of Francesco.
Questo è il novantacinquesimo numero della mia newsletter gratuita “La Chiesa che ispira”. Dal 1^ settembre ho aperto una nuova pagina FB (cercare La Chiesa che Ispira) dove potete seguire i contenuti che, con cadenza più ravvicinata, pubblicherò sulla piattaforma. Per sapere qualcosa in più sulle finalità di questa newsletter puoi andare alla sua presentazione mentre, per consultare i vecchi post, puoi visitare l’archivio . Se questi argomenti ti interessano puoi abbonarti alla newsletter, inserendo il tuo account e-mail qui:
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Preceduta dalla Veglia Ecumenica di Preghiera per il Sinodo “Together - Raduno del Popolo di Dio", animata dalla Comunità di Taizé (QUI la registrazione della celebrazione e l’omelia pronunciata dal Santo Padre) e da tre giorni di ritiro spirituale1, il giorno 4 ottobre è iniziata la XVI° Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, che si svolgerà a Roma sino al 29 ottobre.
L’Assemblea è stata aperta da una celebrazione eucaristica svoltasi sul sagrato della Basilica Vaticana e questa è l’omelia pronunciata da Papa Francesco per l’occasione.
Il Sinodo sulla Sinodalità vedrà la partecipazione di quattrocentosessantaquattro partecipanti provenienti dai 5 continenti. Di questi 365 sono i membri effettivi, (ELENCO A. “Come i giorni dell’anno: 364 più il Papa”), 8 gli invitati speciali (ELENCO B.) e 91 gli altri partecipanti (ELENCO C.). Tra i partecipanti si segnala la presenza di 5 donne votanti e di due vescovi cinesi, proposti dalla Chiesa locale “d’intesa con le autorità” e nominati dal Papa.
Questo il programma (non definitivo) dei lavori presentato il 21 settembre dal Segretario Generale Mario Card. Grech. Il Sinodo potrà esser seguito su questi canali social specifici: Facebook: @16th Ordinary General Assembly of the Synod of Bishops Twitter: @16SynodAssembly in inglese e attraverso i normali bollettini quotidiani della Sala Stampa Vaticana.2
Alla vigila dell’apertura del Sinodo, il 2 Ottobre, il Dicastero per la Dottrina della Fede (già Congregazione per la Dottrina della Fede), attraverso il suo Prefetto il Card. Víctor Manuel Fernández, ha pubblicato, su autorizzazione del Santo Padre, le risposte a 5 quesiti (dubia) sottoposti al Santo Padre il 10 luglio 2023.3 Si tratta della richiesta di un chiarimento su cinque differenti questioni teologiche: l’interpretazione della Divina Rivelazione, la benedizione delle unioni con persone dello stesso sesso, la sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa, l’ordinazione sacerdotale delle donne e il pentimento come condizione necessaria per l’assoluzione sacramentale. QUI il documento ufficiale come riportato dal sito del Dicastero:
la prima è, in realtà, la semplice richiesta, in spagnolo, da parte del Prefetto di poter rendere note le risposte del Papa ai dubia. E’ datata il 25/9 e controfirmata dal Papa, presumibilmente a seguito di un incontro avuto tra i due, nello stesso giorno;
la seconda è la lettera, in Italiano, redatta il 10 luglio dai cardinali Walter Brandmüller e Raymond Leo Burke (firmatari) con l’appoggio di altri tre cardinali, Juan Sandoval Íñiguez, Robert Sarah e Joseph Zen Ze-kiun contenente i cinque dubia;
la terza è la lettera del Santo Padre, in spagnolo, in risposta ai cardinali. La lettera non è datata ma riporta, in calce, la firma del pontefice. Dal sito, tuttavia è chiaramente specificato che la risposta del Papa è stata immediata ed è avvenuta il giorno successivo (11/7).
L’Osservatore Romano, in data 3 Ottobre ha pubblicato, nella traduzione in italiano, i contenuti delle due ultime lettere, nell’articolo Il Papa risponde ai “Dubia” di cinque cardinali.
Quanto pubblicato dal Prefetto dei Dicastero ha però suscitato, da parte dei più acerrimi oppositori del Ministero di Francesco, una sequela di reazioni “complottiste” nei confronti del Dicastero e del Papa stesso.
A scatenarle è stata la pubblicazione, da parte di uno dei Cardinali firmatari, l’americano Raymond Leo Burke4, del carteggio tra i cinque cardinali firmatari dei Dubia e il pontefice stesso. In particolare il Cardinale rende pubblica una terza lettera, datata 22 luglio, di cui la Santa Sede non ha fatto menzione alcuna.
A detta quindi del Cardinale (e come appare sul suo sito nella sezione Presentations -Regarding Dubia Submitted to Pope Francis) il carteggio completo, comprenderebbe, in realtà, tre diverse lettere (e non solamente due, come pubblicato dal Dicastero):
la lettera del 10/7/2023 con i 5 dubia avanzati dai cardinali (uguale a quella pubblicata del Dicastero)
la risposta del Santo Padre, in italiano, ai due firmatari della precedente missiva (datata 11/7): tale risposta sarebbe non esattamente uguale a quella pubblicata dal Dicastero (in particolare nell’incipit). Le due versioni, che confrontiamo entrambe in spagnolo, lingua dell’originale papale, possono esser lette qui: dal sito del Card Burke e dal sito del Dicastero, pag 4;
una ulteriore terza lettera del 22 luglio in cui i cinque cardinali, insoddisfatti delle risposte di Francesco, a loro dire troppo vaghe, riformulano i loro dubbi (re-dubia), in italiano, dicendo, tra l’altro:
….Con la stessa sincerità con cui Voi ci avete risposto, dobbiamo aggiungere che le Vostre risposte non hanno risolto i dubbi che avevamo sollevato, ma li hanno semmai approfonditi. Ci sentiamo quindi in dovere di riproporre, riformulandole, queste domande, a Vostra Santità, che come successore di Pietro è incaricato dal Signore di confermare i Vostri fratelli nella fede. Ciò è tanto più urgente in vista dell'imminente Sinodo, che molti vogliono utilizzare per negare la dottrina cattolica proprio sulle questioni su cui vertono i nostri dubia. Vi riproponiamo quindi le nostre domande, in modo che ad esse si possa rispondere con un semplice "sì" o "no"…
Il sito del Cardinale Burke riporta anche una Notifica ai fedeli laici del 2 Ottobre (can. 212 § 3) sui re-dubia sottomessi a Papa Francesco, in cui i 5 cardinali dichiarano di non aver avuto ancora risposta ai loro cd. dubia riformulati:
…Avendo studiato detta lettera, che non ha seguito la prassi dei responsa ad dubia [risposte a domande], abbiamo riformulato i dubia per suscitare una risposta chiara, basata sulla perenne dottrina e disciplina della Chiesa. Con la nostra lettera del 21 agosto 20235, noi abbiamo sottomesso al Romano Pontefice i riformulati dubia, di cui è allegata una copia. Finora non abbiamo ricevuto risposta. Data la gravità della materia dei dubia, specialmente in vista della predetta imminente sessione del Sinodo dei Vescovi, abbiamo giudicato che è nostro dovere informare Voi fedeli (can. 212 § 3), affinché non siate soggetti a confusione, errore e scoraggiamento, invitandovi a pregare per la Chiesa universale e, in particolare, per il Romano Pontefice, perché il Vangelo sia insegnato sempre più chiaramente e seguito sempre più fedelmente.
Questo quanto dichiarato dal Cardinale Burke. Per completezza di informazione segnalo alcune delle più significative reazioni alla questione dei dubia come riportate dai siti italiani più vicini al tradizionalismo cattolico nel nostro paese, che non hanno mancato di accanirsi, ancora una volta, contro il Pontificato di Papa Francesco: Rassegna Stampa sui Dubia di 5 Cardinali coraggiosi sugli errori del Sinodo, la diretta sul canale YouTube di Giovanni Zenone e Luigi Casalini (da https://blog.messainlatino.it/) e Le risposte del Papa ai Dubia? Una clamorosa mistificazione.
Sempre sulle pagine del Dicastero per la Dottrina della fede è stato pubblicato, il 25 settembre, un documento con i quesiti e le relative risposte ad una serie di domande, proposte dal cardinale ceco Dominik Duka OP, riguardo all’amministrazione dell’Eucaristia ai divorziati che vivono in una nuova unione. QUI il contenuto della risposta ai dubia non del Papa, ma del Prefetto del Dicastero, il cardinale Fernandez. Il Papa, in questo caso, semplicemente approva le risposte preparate dal Prefetto.
QUI il testo in italiano dell’ESORTAZIONE APOSTOLICA LAUDATE DEUM
DEL SANTO PADRE FRANCESCO A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTÀ
SULLA CRISI CLIMATICA, pubblicata il 4 Ottobre (giorno dell’inizio del Sinodo e nella Festa di S. Francesco). Di questa tratteremo con maggior approfondimento nella newsletter della prossima settimana.
In live streaming, sul canale YouTube The Economy of Francesco Official channel, il 6 ottobre, alle ore 16.00 (in inglese con traduzione anche in italiano) i giovani economisti, change-maker e imprenditori del mondo si riuniranno online per celebrare il IV incontro annuale di The Economy of Francesco (EoF). QUI il comunicato stampa di presentazione dell’evento dal titolo “La 25esima ora. EoF (((on air))) Global Gathering”.
Qui i testi delle tre meditazioni del Domenicano Padre Radcliffe: Ritiro sinodale, le prime due meditazioni di padre Radcliffe e La terza meditazione di padre Radcliffe, pubblicate da Vatican News.
Dal 2013 Papa Francesco ha deciso di cambiare metodo comunicativo ritenendo che i lavori sinodali debbano essere del tutto riservati. Niente più Bollettino del Sinodo quindi, ma solo normali bollettini quotidiani della Sala Stampa. cfr. I lavori del Sinodo dei vescovi e la comunicazione - A. Ambrogetti - Acitampa - 7/9/2023. Per l’Italia lo scrittore e teologo P. Curtaz ha previsto trasmissioni quotidiane (𝗣𝗜𝗟𝗟𝗢𝗟𝗘 𝗗𝗜 𝗦𝗜𝗡𝗢𝗗𝗢) dal 4 al 27 ottobre, alle ore 21, in diretta sulla sua pagina di Facebook.
E’ utile precisare che i dubia non sono una novità. Nella storia recente della Chiesa, a partire dalla fine del Concilio Ecumenico Vaticano II, diversi sono stati infatti dubia relativi alle questioni più diverse inoltrati ai diversi Papi. Cfr: I Dubia non sono una novità: ecco quelli più noti dal Vaticano II a Papa Francesco.
Ricordiamo che il cardinale statunitense Raymond Leo Burke – avvocato canonista ed ex arcivescovo di St. Louis - è l’esponente di spicco del tradizionalismo cattolico e capofila dei cardinali ultra-conservatori in dissenso con le linee del pontificato. Famoso il suo dissenso contro i vaccini, contro le aperture verso i vescovi tedeschi, contro il dialogo interreligioso, contro lo spazio alle donne nella Chiesa.
Curioso notare come in questanotifica la lettera dei cd re-dubia venga definita come redatta il 22 Agosto, anche se, in realtà, la datazione della lettera stessa è inequivocabilmente 22 luglio (e non agosto). Semplice refuso?